Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] su due colonnati (alti circa 10 m) che correvano a breve distanza dai lati lunghi; errato sarebbe perciò il restauro del Rosa, che presuppone un duplice ordine di colonne troppo esili per le proporzioni della sala. Pur non essendo ancora ultimati gli ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] , venne decorata intorno al 1260 da un valente artista che dipinse i volti con stile plastico ed espressivo, in tonalità rosa e verde chiaro. Si conserva solo parte della decorazione absidale, con la Vergine che sostiene un medaglione con l'effigie ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] , chiesa di S. Siro).
Tra il 1668, anno in cui la famiglia Viviani ottenne il giuspatronato della cappella intitolata a santa Rosa da Lima nella chiesa genovese di S. Maria di Castello, e il 1671, anno della canonizzazione della santa, può datarsi la ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] appassionarsi ai retroscena dell'intimità e dei segreti sentimentali. Gli attori sportivi sono diventati i piccoli eroi delle cronache rosa e della letteratura di consumo. Introdursi nella vita privata di uno sportivo al culmine della notorietà e del ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] dipinto a secco è eseguito senza modellato, tramite forti e larghi tocchi di colori intensi ma chiari e leggeri – celeste, rosa, arancione –, separati l’uno dall’altro. Essi valorizzano lo sfondo chiaro, quasi bianco, dell’immagine, contribuendo alla ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] pp. 50); W. Arslan, La scultura della seconda metà del Quattrocento, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 74 ss.; G. Rosa, Le arti minori nella seconda metà del Quattrocento, ibid., pp. 839-842; A.M. Brizio, L'arte di Gaudenzio, in Mostra di G ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] è pure la collezione dei materiali ellenistici di Centuripe, con vasi con motivi plastici e l'uso di una ricca policromia (rosa, celeste, oro, ecc.).
Una selezione di piccole opere in bronzo è riunita in una unica vetrina: degna di attenzione è la ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] ).
II suo modo di disegnare, sebbene non senza freschezza nel contrasto dei colori (per lo più in grigio forte e giallo, occasionalmente rosa e altri), non arriva di solito al livello di quello dì C. Fontana (Braham-Hager, 1977, pp. 19 s.), ma rimane ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Maria Isabella Beccari, con la quale visse fino al febbraio 1755, quando quest'ultima morì. Si risposò quindi con la portoghese Rosa Maria de Jesus (Beaumont, 1973, p. 411).
L'attività di architetto teatrale lo impegnò dapprima a Verona al teatro ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] il dipinto fu donato. Seguì, nel 1672, la pala con S. Pietro presenta alla Vergine cinque nuovi santi: Luigi Beltrame, Rosa da Lima, Filippo Benizzi, Francesco Borgia, Gaetano da Thiene (tutti canonizzati nel 1671 da Clemente X), per l'altare della ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...