GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] : ispirata all'omonima messa di O. di Lasso, la composizione si rifà al noto madrigale Scarco di doglia di C. de Rore, dal quale lo stesso Lasso aveva tratto spunto per la sua opera.
Più curata nella scelta delle sonorità la messa manoscritta per ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] i migliori musicisti che furono al servizio della corte parmense, scrive: "...indubitata testimonianza ben ne possono far i Cipriani de Rore, i Fabritii Dentice, i Claudi da Correggio, et gli Horatii della Viola, huomini tutti che in questa facoltà ...
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PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] stesso Pacelli, 1608), 8 voci; Domine salvum fac regem, Quando lieta sperai (sul madrigale di Cipriano de Rore) e Super flumina Babilonis (sul mottetto dello stesso Pacelli conservato a Regensburg, Bischöfliche Zentralbibliothek, Sammlung Haberl), 12 ...
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MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] della cosiddetta scuola fiorentina, segnata dal magistero contrappuntistico di Corteccia e dallo stile madrigalistico di C. de Rore filtrato a Firenze attraverso musicisti quali A. Striggio e S. Rossetto. Nelle scelte poetiche (oltre a quelle ...
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DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] è tuttavia possibile cogliere occasionali insinuazioni di un cromatismo forse non immemore delle precedenti esperienze di Cipriano de Rore. La tendenza al cromatismo si accentua maggiormente nelle opere vocali della piena maturità artistica del D ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] di P. quale centro musicale risale al tempo di Ottavio Farnese (1547-86). Nel 16° e 17° sec. vi operarono C. de Rore, C. Merulo, R. Mallapert, G.M. Lanfranco, B. Sabatini, A. Falconieri, O. Bassani, M. Uccellini, B. Marini e altri insigni musicisti ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] altre trascrizioni di composizioni vocali polifoniche di A. Willaert, A. Striggio, A. Padovano, A. Ferrabosco, G. Pierluigi da Palestrina, C. de Rore, Ph. Verdelot, Ph. de Monte, C. Porta, J. de Wert, O. di Lasso, G. Contino, G.A. Dragoni, M.A ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] V. Galilei (Vineggia, Herede di Girolamo Scotto, 1584) contiene, tra musiche di Palestrinà, O. di Lasso, C. de Rore, Verdelot, Willaert e molti altri, anche quattro composizioni del Baccusi. Altre raccolte comprendenti musiche del B. sono: Harmonia ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] (cioè i Procuratori); una seconda volta nel maggio 1563, in luogo di Francesco Sugana e in attesa dell'insediamento di Cipriano de Rore; l'ultima volta, infine, dal 1° dic. 1564 al 15 ott. 1565, dopo la partenza di Cipriano e prima dell'insediamento ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] di scienze, lettere ed arti, n.s., LXIV (1996), pp. 135-165; H. Schick, Musikalische Einheit im Madrigal von Rore bis Monteverdi, Tutzing 1998, ad ind.; G. Sommi Picenardi, Dizionario biografico dei musicisti cremonesi, a cura di C. Zambelloni ...
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mirteo
mìrteo agg. [dal lat. myrteus], poet. – Di mirto: corona m.; escono errando Fra l’ombre e i raggi fuor d’un m. bosco Due tortorelle (Foscolo). Dagli antichi Romani la parola fu usata anche per indicare un colore scuro, indeterminato,...