Musicista fiammingo (Bruges o Roeselare 1490 circa - Venezia 1562). Studiò a Parigi con J. Mouton; visse quasi sempre in Italia (dove giunse, sembra, verso il 1518), specialmente a Venezia, ove dal 1527 [...] per la sua opera di riorganizzatore della cappella Marciana. Tra i musicisti formatisi alla sua scuola: A. Gabrieli, C. de Rore, N. Vicentino. Compose musica sacra (pubbl. 1536-58), madrigali (non numerosi, ma fondamentali per l'evoluzione del genere ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] 27 dicembre 1596 e venne sepolto nella cattedrale di Parma, a poca distanza dal suo celeberrimo primo mentore, il ‘divino’ Cipriano de Rore.
Fonti e Bibl.: Per un elenco dettagliato delle opere pervenute e perdute, cfr. Murray, 1989, II, pp. 1-16.
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] de Wert, P. Verdelot, B. Donato, O. di Lasso, F. Portinaro e, nel genere sacro, pubblicò numerosi mottetti di N. Gombert, C. de Rore, O. di Lasso, A. Willaert e le messe di C. Morales e di V. Ruffo. Degne di nota sono anche le pubblicazioni di musica ...
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BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] Non è pena mgggior.
La personalità artistica del B. autore di madrigali deve porsi nella sfera di Cypriano de Rore, pur avendo una maniera completamente personale nel conferire alle espressioni degli affetti e delle emozioni del canto, affidate alla ...
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MANARA, Francesco
Roberto Cascio
Nacque intorno al 1520, probabilmente a Ferrara, città in cui fu attivo. Sebbene gli storici ferraresi dei secoli XVII e XVIII siano concordi nel definire il M. "musico [...] con diligentia stampati (Venetiis, H. Scotto, 1548), insieme con quelli di ben più affermati compositori quali Cipriano de Rore e Francesco Dalla Viola, entrambi maestri di cappella della corte ferrarese. L'antologia fu ripubblicata nello stesso anno ...
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BUONAUGURIO (de' Bonis Auguris), Giuliano, detto Giuliano Tiburtino
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Nato a Tivoli probabilmente verso la fine del sec. XV o nei primi anni del sec. XVI, fu musicista conosciuto piùcomunemente sotto [...] "fantasie" e i "ricercari" del B. degni di figurare accanto a quelli dei grandi maestri A. Willaert e C. de Rore), ma soprattutto si dimostra storicamente importante la prima silloge, - dove si trovano composizioni che per forma e per stile precedono ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] 1581, Giorgio Marescotti). La Invettiva conclude con l'invito ad imitare l'esempio di Adriano [Willaert?], Cipriano [De Rore?], Merulo, Porta [Costanzo?], compositori di buona scuola, di stile purgato, il cui linguaggio è paragonabile al classico di ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] diversi eccellentissimi autori, Venezia 1542; Ionon so dir parole e Niega tua luce (ibid.); Più d'alto pin, in C. de Rore, Ilsecondo libro de madrigali, Venezia 1544 (succ. edd.: 1551, 1552, 1562, 1563); i madrigali Basciami vita mia e Deh ferm'amor ...
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BONIZZI, Vincenzo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Parma nella seconda metà del secolo XVI. Le poche notizie che si hanno della sua giovinezza sono quelle da lui stesso tramandateci nella dedica [...] di Bologna). Notevoli sono inoltre, fra i tanti, gli arrangiamenti per la viola bastarda da lui fatti di un madrigale di Cipriano de Rore, La bella mett'ignuda, e di uno di A. Striggio, dal titolo Invidioso Amor, per la raccolta del 1626. Non si ...
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BALBI (Balbo), Lodovico (Aluigi)
Alberto Pironti
Vissuto nel secolo XVI, fu minore conventuale e compositore di musica sacra e profana. Studiò con Costanzo Porta e fu cantore della basilica di San Marco [...] (e meno noti) maestri del tempo: J. Archadelt, A. Gabrieli, O. di Lasso, L. Marenzio, Palestrina, C. Porta, C. de Rore, Ph. Verdelot, ecc.
La vasta produzione musicale del B. comprende inoltre: Di L. B. Cantor della Illustrissima Signoria di Venetia ...
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mirteo
mìrteo agg. [dal lat. myrteus], poet. – Di mirto: corona m.; escono errando Fra l’ombre e i raggi fuor d’un m. bosco Due tortorelle (Foscolo). Dagli antichi Romani la parola fu usata anche per indicare un colore scuro, indeterminato,...