DALLA CASA, Girolamo
Bianca Maria Antolini
Nato a Udine (non si conosce la data), iniziò la sua attività di strumentista probabilmente nella città natale: forse a lui si riferisce la notizia di un Girolamo [...] nei manuali di autori precedenti), il D. applica l'ornamentazione a passi tratti da madrigali e chansons di Cipriano de Rore, A. Striggio, F. de Monte, A. Willaert, Martin Peu d'Argent, Clemens non Papa, A. Gabrieli, N. Gombert, C. Janequin ...
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BOTTEGARI, Cosimo
Gianluigi Dardo
Nacque a Firenze il 27 sett. 1554. Soggiornò, almeno dal 1573 al 1575, alla corte di Baviera, dove fra l'altro fu in relazioni con Orlando di Lasso: qui, il 21 sett. [...] (ma molte pagine sono anonime e di difficile attribuzione): fra gli altri, il Lasso, Ippolito Tromboncino, G. Caccini, C. de Rore, A. Striggio, F. Dentice, Palestrina e lo stesso B. (con una quarantina di pezzi). La raccolta, che comprende diversi ...
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MOLINO, Antonio
Giuseppe Crimi
MOLINO (Molin, da Molin), Antonio (Manoli Blessi, Burchiella). – La data di nascita del M. si può collocare approssimativamente al 1498, come si evince da due versi di [...] entrò in rapporti, oltre che con A. Gabrieli, con altri importanti musicisti: Vincenzo Bellaver, Giuseppe Guani, Claudio Merulo, Cipriano Rore e Adriano Willaert, i quali misero in musica le greghesche moliniane. Il riconoscimento e la stima in campo ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] stesso anno il madrigale "Biancha neve è il bel collo", presente nella raccolta del 1549, verrà inserito da Cipriano de Rore nella ristampa del suo Terzo libro di madrigali a cinque voci..., Venetia 1557, indiscutibile segno della stima in cui era ...
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DUETO, Antonio
Roberto Grisley
Incerta è la data della nascita di questo compositore avvenuta in Piemonte, probabilmente nel territorio compreso fra Alessandria, Novi Ligure e Tortona, tra il 1530 e [...] intuito che consapevole, che testimonia come i raffinati madrigali veneziani (ad esempio quelli di C. de Rore) incidessero solo superficialmente nella scrittura musicale dei compositori genovesi nonostante la città avesse avuto al proprio servizio ...
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BOVICELLI, Giovanni Battista
Carlo Frajese
Nato ad Assisi probabilmente intorno al 1550, fa minore conventuale e cantore al servizio del cardinale G. Sirleto a Roma negli anni precedenti il 1584. In [...] di diminuire le lunghe e le varie cadenze. A questa parte seguono alcune composizioni di G. Pierluigi da Palestrina, C. de Rore, Tomaso Ludovico da Viadana, G. C. Gabucci, R. Giovannelli e di lui stesso (citate dal Brown), ciascuna con la versione ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] nodo sciolta (Petrarca) era già uscito nella ristampa del Secondo libro de madrigali a cinque voci di Cipriano de Rore (Venezia, Gardano, 1544).
Parabosco, come gli altri madrigalisti veneziani dell’epoca, accordò una netta preferenza alle rime del ...
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FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] pratica è, a questo riguardo, determinante per aver indotto una serie di compositori dell'epoca, come V. Ruffo, C. de Rore, A. Striggio ed altri a sperimentare sempre più audacemente l'uso del cromatismo per l'espressione degli affetti dolorosi. In ...
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ANIMUCCIA, Paolo
Liliana Pannella
Nacque a Firenze verso la fine del XV secolo o nei primi anni del XVI. Scarse sono le notizie oggi reperibili su questo "lodatissimo fratello di Giovanni" (Poccianti), [...] , a cinque voci, Libro Primo..., in Vinegia, Appresso Girolamo Scotto 1562; Ave sanctissima in Motetta D. Cipriani de Rore et aliorum auctorum quatuor vocum parium de canenda cum tribus lectionibus, pro mortuis Iosepho Zerlino [sic] auctore, Venetiis ...
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VEGGIO, Claudio Maria.
Lucia Marchi
Figlio di Gian Agostino, nacque nel 1504 o 1505 a Piacenza, probabilmente da una famiglia di pittori (Swich, 1997, p. 953). Fu attivo a Piacenza e nelle vicinanze [...] aprono e chiudono un Dialogo che abbraccia madrigali dei massimi compositori del momento, ivi compresi Arcadelt, Vincenzo Ruffo, Cipriano de Rore e Adrian Willaert. La stima di Doni per Veggio continuò anche dopo la partenza da Piacenza del letterato ...
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mirteo
mìrteo agg. [dal lat. myrteus], poet. – Di mirto: corona m.; escono errando Fra l’ombre e i raggi fuor d’un m. bosco Due tortorelle (Foscolo). Dagli antichi Romani la parola fu usata anche per indicare un colore scuro, indeterminato,...