MERLOTTI, Claudio (Claudio Merulo, Claudio da Correggio). – Nacque a Correggio (Reggio Emilia) da Antonio e da Giovanna Govi, bresciana; fu battezzato nella chiesa di S. Quirino l’8 apr. 1533, forse insieme [...] una solenne cerimonia in cui fu eseguita una messa a due cori, lo fece seppellire in duomo di fronte alla tomba di de Rore.
Pochi mesi dopo uscì un altro libro di madrigali a cinque voci, la cui dedica è firmata dallo stesso M.; la raccolta contiene ...
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MARTINENGO, Gabriele
Rodobaldo Tibaldi
– Nacque probabilmente a Verona intorno al 1527.
È possibile ricavare tale data da un documento anagrafico del 1583 che registra la presenza nella sede accolitale [...] ., Id., 1548; Quelle fiamme, quel foco (2ª parte, Tal che mi pascho) e Poi ch’io vi veggio, in Di Cipriano de Rore et di altri eccellentissimi musici il terzo libro di madrigali a cinque voci, ibid. 1548; Del chiaro sangue, in I dolci frutti. Primo ...
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Nacque in quel luogo della Normandia circa il 1150, studiò a Parigi e là rimase, finché il vescovo di Dol, Giovanni IV, lo chiamò a sé per affidargli l'istruzione dei suoi nipoti. Nel qual insegnamento [...] testa lo scrittor dell'Aurora, Pietro Riga che, dice A. arzigogolando su i nomi, all'uso del tempo, vivifico clerum.... rore rigavit,... nos de petra mellis dulcedine pavit. Su questa via nel Doctrinale avverrà ad A. di anteporre all'autorità degli ...
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GABRIELI, Andrea
Luigi Ronga
Musicista, di antica famiglia patrizia, nato a Venezia nel 1510, ivi morto nel 1586. Fu detto "da Canareggio" dal sestiere omonimo in cui probabilmente si trovava la casa [...] che univano il G. al celebre banchiere Johann Jakob Fugger.
Nella scuola veneziana, dal Willaert a Cipriano de Rore, il progressivo raffinarsi dei mezzi d'espressione aveva raggiunto mirabili altezze artistiche; con Andrea G. le qualità particolari ...
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VICENTINO, Nicola
Musicista, nato a Vicenza nel 1511, morto a Roma nel 1572. Allievo di A. Willaert alla cappella di S. Marco in Venezia, entrò poi alla corte estense in Ferrara, protetto specialmente [...] del V. trovarono largo sviluppo, nonostante le varie opposizioni, nell'opera di molti artisti, tra i quali basterà ricordare Cyprien de Rore e Gesualdo da Venosa.
Bibl.: O. Chilesotti, Di N. V. e dei generi greci secondo V. Galilei, in Riv. mus. ital ...
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ZOILO
Noel O'Regan
– Famiglia di compositori di musica polifonica, attivi in prevalenza a Roma tra Cinque e Seicento.
Annibale nacque presumibilmente a Roma (un breve apostolico del 25 ottobre 1577 [...] , uscì l’anno dopo nel Liber primus musarum, una raccolta di mottetti intestata a Orlando di Lasso e Cipriano de Rore, stampata a Venezia da Francesco Rampazetto su commissione dello stesso Barré. Nel medesimo 1563 dedicò a monsignor Tolomeo Gallio ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] tempo subordinata alle esigenze della musica vocale. In questo periodo operarono a Venezia musicisti di fama europea come C. De Rore, G. Zarlino e C. Monteverdi. Tra gli organisti di S. Marco il maggior contributo allo sviluppo della musica per ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] sono quasi sullo stesso piano; se non nella stessa misura, il fenomeno si verificò anche quando il cromatismo di Cipriano de Rore e di Gesualdo preparò l'ambiente più idoneo per l'accettazione della nuova legge armonica; d'altro canto essa stessa nel ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] 'ambiente artistico della città e a esso si conformavano. Così avvenne per A. Willaert, per Ph. Verdelot, per Cipriano de Rore, i cui mottetti scritti a Venezia sostituiscono all'antico stile fiammingo un profumo di soavità e d'intima poesia (v. Ave ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] l'accoppiamento con la musica per divenire madrigale. La prima stampa di madrigali a cinque voci, chiamati poì cromatici, di Cipriano de Rore, è del 1542, e del 1548 sono le Stanze del Petrarca in laude della Madonna, dello stesso maestro; mentre ai ...
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mirteo
mìrteo agg. [dal lat. myrteus], poet. – Di mirto: corona m.; escono errando Fra l’ombre e i raggi fuor d’un m. bosco Due tortorelle (Foscolo). Dagli antichi Romani la parola fu usata anche per indicare un colore scuro, indeterminato,...