Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] che nella seconda metà del Cinquecento dilaga nella prassi compositiva e ha i suoi più ferventi cultori in Cipriano de Rore, in Luca Marenzio e in Gesualdo da Venosa: anche se la tonalità non è ancora consapevolmente individuata, la sensibilità ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] un interessante esempio di transizione. Nella seconda delle due lettere, scritte intorno al 1563 a Cipriano de Rore, edite nel Diversarum speculationum mathematicarum et physicarum liber (1585), Benedetti formula la prima teoria della consonanza a ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] che il G. studiò la musica sulle opere dei grandi madrigalisti della prima generazione, quali Jacques Arcadelt e Cipriano De Rore, il cui stile fu gradualmente superato da autori come Orlando di Lasso e Luca Marenzio, rappresentanti estremi dell'arte ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] espressivo che si era via via venuto delineando nel secondo Cinquecento in autori come Adrian Willaert, Cipriano de Rore, Giaches de Wert, Marcantonio Ingegneri, Luca Marenzio, Carlo Gesualdo. Esso si rivelava nella preferenza accordata a testi ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] ., edite da A. Antico de Montona (Roma 1516), le messe e i mottetti di Villaert, i madrigali di Verdelot, di Cipriano de Rore, le messe di Romano da Siena, le Cinquanta stanze del Bembo (Venezia 1545), del De Ponte, tutte le edizioni delle opere di ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] , dal 1565 Zarlino, che aveva già pubblicato le Istitutioni harmoniche (1558), dirige la Cappella Marciana dopo Cipriano de Rore (1516 ca.-1565) e il comune maestro Adrian Willaert (1490 ca.-1562). Nella casa veneziana di Willaert infermo giungono ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] la medaglistica, amante del teatro, cultore di musica (compongono per lui Alfonso Dalla Viola ed il fiammingo Cipriano de Rore; allietata da liuti, cetre, viole la vita della corte), fiero dei suoi arazzi dovuti ai fiamminghi Giovanni e Niccolò ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] margini dell'altopiano e i bassopiani occidentali al confine tra Eritrea e Sudan. Baqlin corrispondeva alla regione delle Rore nell'Eritrea settentrionale. Bazin era abitato da agricoltori e allevatori identificabili con gli attuali Cunama. Jarin era ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] età rinascimentale e poi barocca alla scrittura per l'impiego statale di stars musicali di primo rango come Willaert, Merulo, Rore, Monteverdi.
18. Una "festa di Stato" con molta musica di sfondo, ad libitum: con accompagnamento di "replicati sbarri ...
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mirteo
mìrteo agg. [dal lat. myrteus], poet. – Di mirto: corona m.; escono errando Fra l’ombre e i raggi fuor d’un m. bosco Due tortorelle (Foscolo). Dagli antichi Romani la parola fu usata anche per indicare un colore scuro, indeterminato,...