GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] uno dei principali artefici. All'interno di una struttura generale in tre tempi, con adagio centrale e rondò conclusivo, indubbie qualità si ritrovano inoltre nella maggiore complessità emotiva dei movimenti lenti, capaci "della più aperta ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] corni da caccia), di cui rileva , però, soltanto le idee melodiche del terzo, e in modo particolare la grazia perfetta del rondò finale. Delle sue Sinfonie, premesse alle opere o indipendenti, due (la Sinfonia n. 1 e n. 21 per violini, viola, oboi ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] orchestra (1939); Venezia mia: beguine serenata, per pianoforte (1957); La parrucca dell’imperatore, ovvero Si muore, d’amore, rondò scenico (testo di Gianfranco Maselli, 1959); Tre ricercari sul totale cromatico, per pianoforte a quattro mani (1987 ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] dell’erede al trono e destinataria del concerto per clavicembalo in Fa maggiore e di un’antologia pianistica di rondò e capricci. Il principe Grigorij Aleksandrovič Potëmkin gli commissionò varie composizioni, tra cui la serenata La sorpresa degli ...
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MARTINEZ, Francesco
Tommaso Manfredi
MARTINEZ, Francesco. – Nacque a Messina il 2 genn. 1718 da Antonio e da Giuseppa Franchi (Manfredi, 2005, pp. 194, 293 s. n. 52). Trascorse la sua adolescenza nell’ambito [...] aggiornato sull’architettura e sul paesaggismo inglese e francese. Alle influenze straniere sono riconducibili l’organizzazione territoriale a rondò e in parte a giardino all’inglese, ma anche il nucleo principale del complesso architettonico a forma ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] la classica successione dei tempi veloce-lento-veloce. Accanto ai caratteristici movimenti di danza e a quelli in forma di rondò o di variazione, inoltre, il L. adopera già prevalentemente il movimento in forma sonata, anche quello tripartito, in cui ...
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NARDINI, Pietro (Antonio Pasquale)
Antonella D'Ovidio
– Nacque a Livorno il 12 aprile 1722 da Giovanni Battista e da Maria Teresa Borrani.
Il padre, fabbricante di ghiaccio, era originario di Fibbiana, [...] .1 ricalcano lo schema tartiniano: un lento introduttivo, un primo tempo rapido e cantabile e un finale in forma di rondò. Nondimeno la musica violinistica di Nardini – lo hanno sottolineato studi recenti – esibisce tratti peculiari che non sempre si ...
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TOMEONI
Gabriella Biagi Ravenni
Famiglia di tre generazioni di musicisti lucchesi (secc. XVIII-XIX).
Pellegrino (Francesco), figlio di Marco e di Anna Maria Buonori, nacque a Lucca e vi fu battezzato [...] in Accademia, a cura di G. Biagi Ravenni, Lucca 1998, pp. 17 s.; F. Guidotti, «Piaccion loro le marciate, le suonatine, i rondò…». Santucci e la musica d’organo, ibid., pp. 64, 78 s.; J.A. Rice, Antonio Salieri and Viennese opera, Chicago 1998, ad ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] studies, a cura di B. Newbould, Farnham 1998, pp. 147-157; J. Johnson, Donizetti’s first “affare di Parigi”: an unknown rondo-finale for “Gianni da Calais”, in Cambridge opera journal, X (1998), pp. 157-177; U. Kramer - P. Branscombe, U., C., in ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] e la Speculazione un oggi stravolto.
A ben guardare gli approcci alla realtà dei due protagonisti, Cosimo Piovasco di Rondò e Quinto Anfossi, si rivelano complementari: la vita appassionata di Cosimo mostra come ci si possa lasciar coinvolgere fino ...
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rondo
rondò s. m. [dal fr. rondeau, che è il lat. *retundellus, dim. di rotundus «rotondo»]. – 1. In musica, composizione e forma compositiva strumentale e anche vocale caratterizzata dal periodico ritorno di un’idea principale, in sé conclusa,...
ronda
rónda s. f. [dallo spagn. ronda, e questo dal fr. ronde (nella locuz. à la ronde), che è il lat. rotŭndus «rotondo»]. – 1. a. L’andare in giro in una zona determinata allo scopo di perlustrare, esplorare, ispezionare. Si dice oggi soltanto...