EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] era stato deposto e accecato.
Accanto al papa ed ai ribelli romani si erano schierati i duchi longobardi di Spoleto, Trasamondo II, e di Benevento, Romualdo IL Anche il re dei Longobardi Liutprando era intervenuto nel conflitto, cogliendo l'occasione ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] conte di Laurino. Ma la nuova situazione non durò a lungo: alcuni salernitani che erano stati tra i cospiratori, in particolare tali Riso e Romualdo, scontenti dei nuovi principi e venuti a conoscenza che G. e Gemma erano ancora vivi, nel maggio ...
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MORICOTTI, Enrico
Marco Vendittelli
MORICOTTI, Enrico.– Originario di Pisa, è ricordato nelle fonti medievali esclusivamente come Henricus pisanus o de Pisa; la sua attribuzione alla famiglia dell’aristocrazia [...] 44; J. Ramackers, Papsturkunden in den Niederlanden: Belgien, Luxemburg, Holland und Französisch- Flandern, I-II, Berlin 1933-1934, pp. 86, 101, 214; Romualdi salernitani Chronicon, a cura di C.A. Garufi, in Rerum italicarum scriptores, editio altera ...
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ROLLI, Paolo Antonio
Carlo Caruso
– Nacque a Roma il 13 giugno 1687 dall’architetto borgognone Philippe Roleau (Filippo Rolli) e da Marta Arnaldi, originaria di Todi. Ebbe due fratelli, Domenico (morto [...] testo della Giuntina del 1527, con dedica ad Antonio Romualdo di Collalto, residente veneto a Vienna: notevoli, in perduto di John Milton, iniziata poco dopo l’arrivo a Londra. I primi sei libri apparvero con dedica al cardinal de Fleury, ministro ...
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MORONI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
MORONI, Gaetano. – Nacque a Roma il 17 ottobre 1802 da Rocco, barbiere, e da Caterina Bencerini, in una famiglia umile ma non sfornita di mezzi economici e in seguito [...] dei camaldolesi, residente nel vicino convento di S. Romualdo: conosciuto Moroni intorno al 1816, venne colpito Moroni non aveva certamente il dono della sintesi né quello della scorrevolezza; i suoi lemmi (o, come li definiva lui, gli «articoli»: in ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] musulmano di Costantinopoli, saccheggiò Classe e assediò Ravenna; nel frattempo Faroaldo conquistava Narni e Romualdo (II), duca di Benevento, occupava Cuma. I risultati di questa offensiva non furono però durevoli, perché L. tolse l'assedio a ...
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ZANELLI, Angelo Bortolo
Marco Cavenago
ZANELLI, Angelo Bortolo. – Nacque a San Felice di Scovolo (in seguito San Felice del Benaco), sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 17 marzo 1879, terzogenito [...] 1888 – consentì al figlio di frequentare la scuola d’arte Romualdo Turrini di Salò, sotto la guida di Saverio Pollaroli, Luigi generale Justo José de Urquiza (1937, Buenos Aires), a re Fuad I d’Egitto (1934-42, Il Cairo) e a Guglielmo Marconi (1938 ...
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SEGNA di Bonaventura
Federica Siddi
SEGNA di Bonaventura. – Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo pittore senese attivo tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento.
La [...] Siena, con S. Paolo, la Vergine, S. Giovanni Evangelista e S. Romualdo (De Angelis, 1816, p. 16, n. 10), parti di un . De Benedictis, Pittura e miniatura del Duecento e del Trecento in terra di Siena, I, p. 333; M. Leoncini, S. di B., II, pp. 657 s ...
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TESI, Vittoria detta la Fiorentina o la Moretta
Francesco Lora
– Nacque a Firenze il 13 febbraio 1701 (1700 ab Incarnatione), figlia di Alessandro e di Maria Antonia Rapacciuoli.
Come il tiorbista Niccolò [...] La Lucinda fedele di Porta), per poi passare a Venezia (S. Samuele: I rivali generosi di Giuseppe Vignati). Nel 1727 a Milano (Siroe re di Persia Bernasconi). Nel 1743 a Firenze (Baiazette di Egidio Romualdo Duni). Nel 1744 a Venezia (Ipermestra di ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] . 1685 egli recitò un'orazione su s. Romualdo macchinosamente costruita come una quaestio scolastica: Bibl. Classense 478); Epistolario di L. A. Muratori, a cura di M. Campori, Modena 1901-1922, I, pp. 239-41, 243, 251; II, pp. 410, 421; III, pp. 1153 ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...