FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] costretto a mutare il suo ispanicissimo nome in quello meno insolito di Enrico - che Romualdo di Salerno, Matteo d'Aiello, Gentile d'Agrigento (meridionali autoctoni, i primi due; giunto il terzo dall'Ungheria ma presto assimilato: tutti esponenti di ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] stesso cardinal nepote, il segretario dei Brevi Romualdo Onesti-Braschi. L'antica fiducia di Settecento a Bologna, Milano 1923, p. 80.; G. L. Masetti Zannini, Il card. I. B. L.e gli idraulici bolognesi..., in Boll. d. Museo del Risorg. di Bologna, ...
Leggi Tutto
MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] sia gli Elementi furono recensiti da importanti studiosi e intellettuali, tra i quali Raffaele Mariano, Vittorio Emanuele Orlando, Otto von Gierke, Napoleone Colajanni, Romualdo Bonfadini, Ferrero, Croce, Einaudi, Giuseppe Rensi. Dopo l’interesse per ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] di G. e di suo figlio Guglielmo II, la sua paternità almeno di ispirazione non può essere messa in discussione: Romualdo fu infatti tra i protagonisti del trattato del 1156 con Adriano IV, fu al capezzale del morente G., fu delegato per le trattative ...
Leggi Tutto
SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] queste, la giovanile Madonna con il Bambino e i ss. Bartolomeo e Romualdo, per l’eremo di Camaldoli, la Sacra in La pittura in Italia. Il Seicento, a cura di M. Gregori - E. Schleier, I, Milano 1989, pp. 279-324; A. Natali, Il “divoto” e il pittore di ...
Leggi Tutto
ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo
Lucia Aquino
ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo. – La data di nascita di Cosimo si desume dalle denunzie dei beni che la sua famiglia presentò agli ufficiali del Catasto nel corso [...] non identificata, raffigurante forse una Vergine con s. Romualdo e s. Agata per l’altare maggiore del monastero di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 299-309; I.B. Supino, I pittori e gli scultori del Rinascimento nella Primaziale di Pisa, in ...
Leggi Tutto
FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] F. scolpì per il chiostro occidentale dell'ex convento di S. Maria degli Angeli a Firenze i busti di Ambrogio Traversari e S. Romualdo, firmati e datati (De Francqueville, 1968; Paolucci, 1980), e contemporaneamente dovette realizzare anche quelli di ...
Leggi Tutto
GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] attendibile, l'Historia Langobardorum, le forze longobarde beneventane al comando di Romualdo, cui si aggiunsero contingenti delle truppe di G., sconfissero i Bizantini condotti dall'armeno Saburro.
Eliminato il pericolo orientale e assicuratosi il ...
Leggi Tutto
CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] a Parigi, la Concordiae inter Akxandrum III S. P. et Fridaricum I imperatorem Venetiis confirmatae narratio.
Nell'opera, in cui il C. dà una parziale edizione del Chronicon di Romualdo Salernitano basata sul codice Vat. lat. 3973, dopo una breve ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] piuttosto a ricondurre al rigore della disciplina di s. Romualdo le varie forme di eremitismo sparse per l'Italia ; ma si veda anche P.O. Kristeller, Iter Italicum, Cumulative Index to volumes I-VI, s.v.; Le lettere di s. Gaetano da Thiene, a cura di ...
Leggi Tutto
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...