REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] americani degli anni Sessanta (Chi ha paura di Virginia Woolf di E. Albee, Dopo la caduta di A. Miller); e trova nel cinema scespiriano (La bisbetica domata, RomeoeGiulietta) e nell'opera lirica (La Bohème, Falstaff) la migliore estrinsecazione del ...
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Regista teatrale e cinematografico boemo, drammaturgo, poeta, compositore di opere, balletti, sinfonie, musica per film, nato a Plzeň nel 1904. Membro del Teatro Liberato di Praga (1928-29), regista a [...] tedesca, Burian soffrì il carcere ed il campo di concentramento; a queste esperienze sono ispirate le sue recenti messinscena (RomeoeGiulietta, rifatta come "sogno d'un detenuto", 1946); il romanzo in versi Jeden ze všech (Uno fra tanti, 1947), che ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] Verdi, Boito si dedicò anche all'arte della giovane D.: ridusse per lei nel triennio 1888-90 Antonio e Cleopatra, RomeoeGiuliettae Macbeth con criteri simili a quelli usati per ridurre Shakespeare per Verdi (cfr. Vazzoler, 1973, 1984). Solo il ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] le scene); la scena del balcone da RomeoeGiulietta, di W. Shakespeare; e due dialoghi leopardiani: Federico Ruisch e le mummie e Il dialogo di un'anima e della natura. Il repertorio è evidentemente eclettico, comunque indicativo di una ricerca ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] dell'XI Maggio musicale fiorentino il 6 giugno 1948, recitandovi la parte del principe Ferdinando. Fu poi Romeo in RomeoeGiulietta di W. Shakespeare al teatro romano di Verona il 26 luglio successivo, sotto la direzione del Simoni: secondo ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] inglese, la cui influenza si coglie anche nei colloqui d’amore del contemporaneo dramma RomeoeGiulietta.
L’opera teatrale
La prima fase. Per comodità si è soliti suddividere i drammi di Shakespeare in quattro fasi. La prima, piuttosto lunga ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] il C. - non trovò di meglio che farmi debuttare accanto a Vera Vergani in RomeoeGiulietta di Shakespeare. Nei versi, nel costume mi trovai subito a disagio. Nella triste e lagrimosa storia... mi rivelai un vero attor comico. Ma la prova valse a ...
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Giannini, Giancarlo
Attore cinematografico e teatrale, nato a La Spezia il 1° agosto 1942. Spiccato talento comico, energia espressiva e virtuosismo mimetico sono gli elementi che caratterizzano la personalità [...] di una notte di mezza estate, diretto nel 1963 da Beppe Menegatti, e nel ruolo del protagonista in RomeoeGiulietta, per la regia di Franco Zeffirelli nel 1964). E fu ancora in palcoscenico che negli anni Sessanta prese avvio il sodalizio artistico ...
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Spettacolo musicale – teatrale, cinematografico o televisivo – che prevede l’utilizzo di musica, dialoghi (parlati e cantati) e danze.
Il m. si affermò tra il 19° e il 20° sec. negli Stati Uniti, indiretto [...] West side story (1957) di L. Bernstein, che fece rivivere in chiave moderna il RomeoeGiulietta di W. Shakespeare. Leggerezza della comicità e ambizioni realistiche continuarono a predominare negli anni 1960, come dimostrano diversi lavori andati in ...
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Regista rumeno (n. Bucarest 1950). Direttore del Teatro Bulandra di Bucarest (1992-94) e del Centre dramatique national di Limoges (1996-99), le sue regie teatrali, oltre a essere state premiate e ospitate [...] forza espressiva di adattamenti e accostamenti stilisticamente arditi e intensi.
Vita e opere
Dopo gli studi di regia all'Accademia di teatro e cinema di Bucarest, esordì nel 1974 con Romeo şi Julieta («RomeoeGiulietta») per il gruppo sperimentale ...
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completo
complèto agg. e s. m. [dal lat. completus, part. pass. di complere «compiere»; in alcune locuz. del n. 1, dal fr. complet]. – 1. Che ha tutte le sue parti, compiuto, perfetto, intero: elenco c. dei partecipanti; catalogo c. dei manoscritti;...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...