Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] inglese, la cui influenza si coglie anche nei colloqui d’amore del contemporaneo dramma RomeoeGiulietta.
L’opera teatrale
La prima fase. Per comodità si è soliti suddividere i drammi di Shakespeare in quattro fasi. La prima, piuttosto lunga ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] volta di Milano, spronato dal fratello Raffaele, per tentare di rilanciare la propria carriera di operista. E tuttavia il suo quarto melodramma, RomeoeGiulietta su libretto di M.M. Marcello, edito da Lucca, dopo aver esordito al teatro Comunale di ...
Leggi Tutto
COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] (Figaro), Don Giovanni (Don Giovanni), RomeoeGiulietta (Mercuzio) di F. Marchetti, Africana s., XXX (1875), 50, p. 411; XLV (1890), 47, pp. 752 s. (è citato in tutte le annate dal 1859 al 1894); P. Cambiasi, Rappresentazioni date nei reali teatri ...
Leggi Tutto
GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] Peri (Reggio Emilia, teatro Municipale, 21 apr. 1857), Mazeppa di C. Pedrotti (Bologna, teatro Comunale, 3 dic. 1861) RomeoeGiulietta di Marchetti (Trieste, teatro Comunale, 25 ott. 1865). Ancora negli ultimi anni di attività fu il primo interprete ...
Leggi Tutto
BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] di belle arti di Roma nel 1908.
La sostanziale fedeltà del B. a questi due filoni ("eccezioni" come il RomeoeGiulietta, venduto in Germania nel 1890, non costituiscono note troppo discordanti) offre già una prima indicazione sui limiti della sua ...
Leggi Tutto
CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] il C. - non trovò di meglio che farmi debuttare accanto a Vera Vergani in RomeoeGiulietta di Shakespeare. Nei versi, nel costume mi trovai subito a disagio. Nella triste e lagrimosa storia... mi rivelai un vero attor comico. Ma la prova valse a ...
Leggi Tutto
Ray, Nicholas
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Raymond Nicholas Kienzle, regista cinematografico statunitense, nato a Galesville (Wisconsin) il 7 agosto 1911 e morto a New York il 16 giugno 1979. [...] asse del film verso una rivisitazione del mito di RomeoeGiulietta. Osservata con evidente disgusto, la violenza cede il R. hanno finalmente trovato una casa, ma la loro esistenza è un incubo di mediocrità. Una lezione che non avrebbe dimenticato ...
Leggi Tutto
BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] Teatro Costanzi, 1896). Oltreché in patria, la B. ebbe accoglienze entusiastiche in tutta Europa e nel Sud America (particolarmente nell'opera RomeoeGiulietta di Ch. Gounod, insieme con R. Stagno); speciale ammirazione le tributarono, tra i sovrani ...
Leggi Tutto
Cayatte, André
Carlo Chatrian
Regista, soggettista e sceneggiatore francese, nato a Carcassonne (Aude) il 3 febbraio 1909 e morto a Parigi il 6 febbraio 1989. Ancorato al dettaglio realistico e alla [...] con Jacques Prévert, per Les amants de Vérone (Gli amanti di Verona), rivisitazione in chiave contemporanea della vicenda di RomeoeGiulietta ed esempio di 'cinema nel cinema': fu il suo primo vero successo, in cui si trovano accenti neorealisti ...
Leggi Tutto
Un musicista romantico dal temperamento teatrale e visionario
Berlioz, compositore francese dell'Ottocento, nelle sue opere ha tentato una sintesi tra espressione sinfonica e teatrale. La sua ricerca, [...] altri due testi molto amati durante tutto il Romanticismo, RomeoeGiulietta di Shakespeare e Faust di Goethe, si collegano la sinfonia drammatica RomeoeGiulietta (1839), per soli, coro e orchestra, e la "leggenda drammatica" La dannazione di Faust ...
Leggi Tutto
completo
complèto agg. e s. m. [dal lat. completus, part. pass. di complere «compiere»; in alcune locuz. del n. 1, dal fr. complet]. – 1. Che ha tutte le sue parti, compiuto, perfetto, intero: elenco c. dei partecipanti; catalogo c. dei manoscritti;...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...