CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] romanzo Paura e tristezza.
Iscrittosi nel 1927 presso l'istituto romano Torquato Tasso, dal 1932 proseguì gli studi al liceo fascismo da Ruggero Zangrandi, il figlio del duce Vittorio Mussolini, Mario Alicata, Bruno Zevi, Marcello Merlo; nello stesso ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] di Roma e le cariche di membro del direttorio del fascio romano e dei direttorio federale di Roma. Entrato a far parte della nel regime favorirono la sua nomina, per volontà dello stesso Mussolini, a rettore dell'università di Roma nel novembre 1925.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] ascrivono alla prima Orlando, alla seconda il suo allievo Romano (che fu, insieme con Zanobini, il mentore di Giannini e politica del diritto amministrativo, Bologna 1971.
L. Garibaldi, Mussolini e il professore. Vita e diari di Carlo Alberto Biggini ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] aperto sostenitore. Indicato, accanto a Scialoja, a Santi Romano, a Pietro Fedele fra i grandi commis d'Etat cooptati . d. Stato totalitario, Torino 1965, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista, I-II, Torino 1966-1968, ad Indices; P. Ungari, ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] , in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, col. 2632; B. Mussolini, Roma antica sul mare, Milano 1926; L.A. Stela, Italia mare, Milano 1930; M. Rostovzev, Storia economica e sociale dell'impero romano, trad. ital., Firenze 1933, p. 202 e la lett. ivi ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] XXV, pp. 381-395.
Fadda, C., L'azione popolare. Studio di diritto romano e attuale, Torino 1894.
Finley, M.I., The world of Odysseus, New York (1932), redatta da G. Gentile e riveduta da Mussolini, dove è lo Stato che "interpreta, sviluppa e potenzia ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] il passato, anche se nel potere costituente rivive un antico principio del diritto romano secondo il quale la lex est communis rei publicae sponsio (Dig., 1 il parlamento e non contro di esso. Mussolini, nominato primo ministro, ottenne la fiducia del ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] 1931, quando il 29 maggio il capo del governo B. Mussolini diede ordine ai prefetti di sciogliere in tutta Italia le associazioni d'aver ispirato su "Il Quotidiano", giornale cattolico romano, un articolo che esprimeva "pesanti riserve sulle pretese ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] il clero erano le classi politicamente attive: l'antico concetto romano di populus significava ben poco nel mondo medievale, a nelle mani dell'ambiguo, ma chiaramente antiparlamentare fascismo di Mussolini.
In Germania e in Italia, e ben presto ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] fu chiamato a reggere la seconda divisione delle Legazioni; Romano Carlo Susinno che fu poi segretario di Alfonso La De Martino, sino a Salvatore Contarini, allontanato da Benito Mussolini perché simbolo di tutto ciò che il duce agli Affari esteri ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...