BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] , Giuliano Vassalli, Vezio Crisafulli e inizialmente anche Giuseppe Romita. A Milano il B. impresse al MUP una e con Pertini respinse l'ultima proposta di compromesso avanzata da Mussolini attraverso l'ex socialista C. Silvestri.
Dopo la Liberazione ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] del regime fascista, guidato dal 1922 da Benito Mussolini, romagnolo di Predappio, maestro di scuola ed caratteri estranei al nostro cinema nello spaccato di un certo sottobosco romano, nel quale un ‘bidonista’ che vende farmaci scaduti viene ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] fu ricevuto a palazzo Venezia e personalmente elogiato da Mussolini, come si legge in una nota di cronaca del convogliando il gruppo su una forte struttura di comando affidata a Romiti. Sempre per Romiti (2004, p. 112), Cuccia prese le decisioni sui ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] partiti politici nella facoltà di Lettere dell’ateneo romano, insegnamento di cui divenne titolare nel 1971. fra il 1929 e il 1936, quando il successo e il mito mussoliniano raggiunsero l’apogeo con la conquista dell’impero d’Etiopia, De Felice ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] iniziative umanitarie, dalla creazione delle scuole nell'Agro romano, insieme al Cena e ai coniugi Celli, alla e il fermo (una giornata), in seguito all'attentato contro Mussolini di T. Zaniboni che aveva frequentato assiduamente proprio in quel ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] nel 1951, mediante il finanziamento di un quotidiano romano, Il Popolo di Roma, ispirato di fatto lago di Garda (1936-1945), Bologna 1957, pp. 283-284; N. D'Aroma. Mussolini segreto, Bologna 1958, p. 232; U. Ojetti, Cose viste. 1921-1943, Firenze ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] G. Malvezzi, A. di Soragna, e fu in contatto con il gruppo romano di casa Melegari (Antonia Giacomelli, B. Casciola, G. Genocchi, G. . Autore di un appello al re perché destituisse Mussolini ristabilendo la legalità statutaria, dopo il 25 luglio ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] che dal 1942 in privato aveva incominciato a criticare pesantemente Mussolini e che non aveva alcuna fiducia in una positiva risoluzione 1941 (Roma, Galleria naz. d'arte moderna) e Angelo romano (coll. privata), due omaggi a Scipione (G. Bonichi), in ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] riscossione di un prestito marittimo concesso quattro anni prima a Romano Mairano; né (aprile 1178) a Venezia, tra i il podestà di Venezia, "col pieno consenso di S. E. Mussolini", ebbe l'idea di collocare in S. Sofia una targa commemorativa ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] si dovette quindi trasferire da Milano a Roma. Dal soggiorno romano ebbe una visione nazionale dei problemi non sempre più esatta, ma Emilia è importante il contributo di R. De Felice,Mussolini il rivoluzionario, 1883-1920, Torino 1965. Per l'azione ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...