DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] Il 13 ag. 1940 era mandato, su ordine diretto di Mussolini, al confino ("perché ritenuto pericoloso allo stato di guerra": Arch villa sul Gianicolo, dopo una vivace campagna del quotidiano romano IlMessaggero, al Comune che la destinava a parco ...
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GONZAGA, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Venezia il 21 sett. 1861, figlio di Antonio, del ramo (l'unico vivente) dei Gonzaga di Vescovato, e di Domenica Priamo. Entrato diciottenne nella scuola militare [...] di lì a pochi giorni, il 9 ottobre.
I rapporti con Mussolini rimasero comunque buoni com'è dimostrato da alcuni interventi del capo questo titolo nobiliare agli altri di principe del Sacro Romano Impero, signore di Vescovato, patrizio veneto, conte ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] iniziai la collana "Problemi d'oggi". Gli articoli dell'Osservatore romano e la campagna dei gesuiti mi fecero una pubblicità che rapidamente più che per volontà cosciente e precisa di Mussolini, per l'omertà grandiosa, l'acquiescenza senza limiti, ...
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PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] di giornalista, fu tra i redattori de Il Popolo romano.
Fondato a Roma nel 1873 da Leone Fortis e M. Terzaghi, Fascismo e massoneria, Milano 1950, passim; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, 1921-1925, Torino 1966, ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] di giurisprudenza.
Dopo la laurea iniziò il praticantato in uno studio romano di avvocati ma smise presto, per dedicarsi prima al giornalismo, popolare), all’indomani della destituzione di Benito Mussolini. In quell’anno avviò diverse collaborazioni, ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] Molto assidua fu la collaborazione a questo trimensile romano, fondato e diretto da A. Loria, sul 1, Bologna 1950, pp. 114 s.; II, 1, ibid. 1951, pp. 506, 529; B. Mussolini, Opera omnia, a cura di E. e D. Susmel, VII, Firenze 1951, ad Ind.;VI, ibid. ...
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MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] poetica matura del Marchini. Fu in particolare durante il soggiorno romano che la sua pittura si arricchì di note simboliste e plastica, come documentano un medaglione-ritratto di B. Mussolini e due opere conservate nella Pinacoteca civica di ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] carriera forense, sotto la guida dell'avv. Pietro Romano di Napoli, non abbandonò gli studi di diritto ital., Bari 1966, pp. 389, 390, 393, 479, 531; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere (19211923), Torino 1966, pp. 518 s., ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] di gestire la modernizzazione del paese.
L'avvento al potere di Mussolini fornì al F. nuovi spunti di riflessione sul ruolo dei ceti di cui fu rappresentante in seno al Comitato romano di liberazione nazionale. Fin dal periodo clandestino collaborò ...
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PASQUI, Tito
Flavia Bugani
– Nacque a Forlì il 1° agosto 1846 da Gaetano e Geltrude Silvagni.
Il padre (1807-1879), imprenditore ingegnoso, fondò un’azienda produttrice di birra, introducendo la coltivazione [...] a lungo presidente della commissione di vigilanza sull’Agro romano, nel febbraio 1909 coronò la sua carriera con la P.
A. Mambelli, I forlivesi nel Risorgimento nazionale da Napoleone a Mussolini, Forlì 1936, p. 208; L. Lotti, I repubblicani in ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...