BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] Italia, ne sfidava a duello il direttore Arnaldo Mussolini; non avendo avuto soddisfazione, dava pubblicità a l'attività politica nell'ambito del Comitato di Liberazione Nazionale romano; il 22 marzo 1944 fu investito del comando militare clandestino ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] e delle alterazioni del diritto romano nel Medioevo, inizialmente riferiti al Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1966, p. 649; R. De Felice, Mussolini il fascista, Torino 1966, I, pp. 194, 670; M. Missori, Gerarchie e statuti ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] sociale italiana catturate dai partigiani al seguito di Mussolini in fuga: Alessandro Pavolini, Fernando Mezzasoma, Paolo Zerbino, Vito Casalinuovo, Nicola Bombacci, Ruggero Romano, Augusto Liverani, Paolo Porta, Luigi Gatti, Alfredo Coppola ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] , in seguito alla revoca dall'incarico a Domenico Romano, come titolare del dicastero. Rimase ministro fino al Italia nel periodo fascista, Torino 1956, p. 360; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, 1921-1925, Torino 1960, ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] cioè che la salute d'Italia non può venire neanche da Mussolini per quanto sia un uomo d'ingegno. I suoi fini sono Bosco, Papa G., Torino 1983; A. Galuzzi, Le scuole del seminario romano durante la breve docenza di A.G. Roncalli, in Lateranum, LI ( ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] squadrismo ribelle. La deludente risposta del "vate", la constatazione che per il fascismo Mussolini rimaneva un leader insostituibile, l'esperienza del congresso romano dell'Augusteo - tenutosi, nel novembre successivo, al chiuso d'un teatro e in ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] direzione socialista si riunì di nuovo per votare l'espulsione di Mussolini, che dalle colonne del Popolo d'Italia continuava a rivolgere invitò i colleghi del gruppo e il proletariato romano a organizzare forme di autodifesa, perché il governo ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] mentalità (universale e spiritualistico-religiosa quella romano-italiana, rigidamente nazionale e legata a 1965, pp. 28 s. (con una testimonianza del G.); R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere 1921-1925, Torino 1966, p. 655 ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] certo quello torinese, legato all'Unione sociale del barone Romano Gianotti. Fu il costituirsi di tali gruppi dissidenti a dissidenti popolari di destra filofascisti.
L'aperto appoggio al governo Mussolini valse al C. il 18 sett. 1924 quella nomina ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] rivoluzionaria, Milano 1979); Il traditore (The Traitor). Benito Mussolini and His "Conquest" of Power, New York 1942-1943 conferenza italo-svizzera di Lugano (27 settembre 1914), a cura di A. Romano, in Riv. stor. del socialismo, VI (1963), n. 18, pp ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...