BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] Milano nel i 908, e che da lei fu presentato nel 194 al Mussolini (cfr. Lettere a John, Che cosa fu il fascismo, Napoli 1946, p nel volume Lo Stato e l'istruzione pubblica nell'Impero romano (Catania 1911).
Qui pure il metodo è sociologico-antiquario ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] Parri fu liberato condizionalmente con un atto di clemenza di Mussolini. Tornato a Milano, svolse per qualche tempo una alla fine del marzo 1931, ancora recluso nel carcere romano di Regina Coeli, nonostante il proscioglimento dalle accuse di aver ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] dei quali in seguito il G. cercò di scaricare la colpa su Mussolini e Lessona, o su alcuni suoi subalterni -, quello di Debra Libanòs non , il G. si ritirò nella sua casa di Arcinazzo Romano, dove scrisse due relazioni, rimaste inedite, con le quali ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] che veniva compiuta fra feriti di fronte al nemico e infortunati di guerra -, Mussolini, dopo aver ricevuto il D. e R. Romano, gli scrisse facendo chiaramente presente come appunto "non sarebbe opportuno né conveniente ignorare politicamente ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...]
Nel 1887 rientrò a Roma, chiamato alla redazione de L'Osservatore romano, ove rimase fino al 1895. Per cinque anni, dal 1890, dopo il congresso di Torino, l'uscita dei popolari dal governo Mussolini, l'attacco del Corriere d'Italia a don Sturzo e le ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] per il prezzo complessivo di 49.000.000. Mussolini però, sulla base di considerazioni politiche (in un mancato cambio della moneta nel secondo dopoguerra, in Quaderni dell'Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza, n. 1 ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] della storia antica, iniziando dal dicembre 1888 un tirocinio romano che dovette riuscirgli molto proficuo, anche per i nuovi contatti del '24 il laticlavio non tanto dal governo Mussolini quanto dal suo ex discepolo milanese, allora ministro ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] 1072, 1080, 1085, 1088 1093 ss. 1111; S. F. Romano, Storia deifasci siciliani, Bari 1959, passim, G. Procacci, Movim. . C. Marino, Partiti e lotte di, classe in Sicilia da Orlando a Mussolini, Bari 1976, ad Ind.; F. Renda, I fasci Siciliani (1892-1894 ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] , e averla infine conseguita in storia moderna a Pavia, auspice G. Romano, il 24 giugno 1907 - il C., che militava nel P.S Nuova antol., 1º febbr. 1933, pp. 347-366; Da Metternich a Mussolini, ibid., 1º ag. 1933; Dante e Roberto d'Angiò in Studi ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] , ora ricongiunti, erano il segno del genio romano nel mondo. Tale interpretazione suscitava reazioni e polemiche d'Italia nel periodo fascista, Torino 1956, ad Ind.;E. Di Nolfa, Mussolini e la politica estera ital., Padova 1960, ad Ind.;P. Ungari, A ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...