ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] i casi mediante l'emissione di azioni privilegiate nel dividendo. Il quotidiano romano IlMessaggero del 4 dic. 1940, nel dare notizia di un incontro tra l'A. e Mussolini, riportava un sintetico paragone tra le cifre del 1937 e quelle del 1940 ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] r.d. 29 ott. 1929, n. 2608, definita da Mussolini l'esempio più completo di applicazione delle norme della "Carta fu arrestato con l'accusa di "atti rilevanti" e rinchiuso nel carcere romano di Regina Coeli per nove mesi. Il processo, che si svolse ...
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CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] alla personalità e al ruolo di Mussolini nella nazione italiana: Mussolini immaginario (Milano 1933) e Il d. fascismo. I libri coloniali, Roma 1934, p. 16; Bibl. dell'Impero romano (Colonie e possedimenti), Roma 1937, pp. 14, 56, 127, 199; P. Alatri ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] ancora nello studio privato, ove ebbe compagno il coetaneo S. Romano e visse l'esperienza culturale dell'Archivio di diritto pubblico Partiti e lotta di classe in Sicilia da Orlando a Mussolini, Bari 1976, ad Indicem. Irreperibile presso il ministero ...
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GRAZIOLI, Francesco Saverio
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 18 dic. 1869 da Giovanni, appartenente a una famiglia di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Teresa Busiri Vici, figlia di Andrea, [...] e ispirato a una tattica che consentisse rapidità e facilità di manovra. Qualche tempo dopo (agosto 1922) lo ripropose a B. Mussolini cui volle pure comunicare (23 ottobre) che, in caso di un colpo di mano da parte del fascismo, l'esercito sarebbe ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] Massimiliano d’Asburgo (Pignatelli era principe del Sacro Romano Impero); a differenza dell’Asburgo, dopo solo dieci contemporanea, X (1979), 4-5, pp. 941-1018; G. Artieri, Mussolini e l’avventura repubblicana, Milano 1981, pp. 240-249; R. Guarasci, ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] radicale di Milano Il Secolo, poi del giornale romano La Tribuna, vicino alle posizioni di G. Giolitti in Nord e Sud, 1962, n. 27, pp. 80-128; G. Pini - D. Susmel, Mussolini, l'uomo e l'opera, II, Firenze 1963, p. 258; M. Legnani, "La Tribuna" ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] una posizione apertamente contraria al partito di B. Mussolini; tuttavia, dopo il delitto Matteotti, la partecipazione in Movimento operaio, VI (1954), pp. 893-950; S.F. Romano, I Fasci dei lavoratori e il movimento popolare siciliano nella storia d' ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] M. fu figura di spicco del gruppo nazionalista romano, dal 1909 raccolto intorno alla rivista Il Carroccio a più riprese degli organi direttivi del PNF e dello Stato mussoliniano, presente in diverse, importanti commissioni (da quella per il ...
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GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] forze militari alleate, fu rinchiuso nel carcere romano di Regina Coeli, quindi internato nel campo viaggio attraverso il fascismo, Milano 1962, p. 53; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario (1883-1920), Torino 1965, p. 125; E. Santarelli, Storia ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...