CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] certo quello torinese, legato all'Unione sociale del barone Romano Gianotti. Fu il costituirsi di tali gruppi dissidenti a dissidenti popolari di destra filofascisti.
L'aperto appoggio al governo Mussolini valse al C. il 18 sett. 1924 quella nomina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] come quella che attingeva alle coste e ai Paesi del Mediterraneo romano-imperiale, trovava ragion d’essere. Di qui i contributi straordinari, 27 maggio 1929). Dopo aver avuto assicurazione da Mussolini sulla libertà d’insegnamento, in quell’occasione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] Colonie.
Dal 1924 la facoltà di Giurisprudenza dell’ateneo romano gli assegna la cattedra di diritto pubblico interno in sostituzione parlamentare, per opporsi al disegno di legge voluto da Mussolini sul rafforzamento dei poteri del capo del governo: ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] 20 luglio. Così il 26 luglio, subito dopo la caduta di Mussolini, Cesare fece rientro a Torino, nella nuova sede di via Galileo 28 novembre. L’incontro con Constance Dowling, nel capodanno romano, arrivò dunque a fulminare un uomo già predisposto allo ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] rivoluzionaria, Milano 1979); Il traditore (The Traitor). Benito Mussolini and His "Conquest" of Power, New York 1942-1943 conferenza italo-svizzera di Lugano (27 settembre 1914), a cura di A. Romano, in Riv. stor. del socialismo, VI (1963), n. 18, pp ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] diurna" di G. G. e la virtualità moderata del fascismo di Mussolini, in Id., Da Luigi Sturzo ad Aldo Moro, Brescia 1988, pp . 447-464; F. Malgeri, Giuseppe Dalla Torre e "L'Osservatore romano" fra le due guerre, in Id., Chiesa, cattolici e democrazia. ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] italiano, istituzioni di diritto romano, legislazione comparata, storia del diritto romano, diritto coloniale e diritto politica e familiare - dopo i primi colloqui del '27 tra Mussolini e il rabbino maggiore di Roma, Angelo Sacerdoti - erano stati ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] S. Uffizio ai buoni uffici della polizia di Benito Mussolini, affinché padre Pio fosse deportato lontano da San Giovanni di alcuni suoi avversari − ispirati da un prelato romano, don Umberto Terenzi − di collocare apparecchi registratori nella ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] ecc., cui aggiunse anche vere e proprie macchiette come l’Antico Romano, Giggi er bullo, Il prestigiatore Napoleone, Il conte di dell’udienza concessagli dal presidente del Consiglio Benito Mussolini. Nel 1925 su proposta del ministro della Pubblica ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] e spregiudicato, quasi un eroe da romanzo d'appendice; anche il termine "dux", fu un'invenzione della G.: "romano nell'anima e nel volto, Benito Mussolini è una resurrezione del puro stile italico, che torna ad affiorare oltre i secoli" (Dux, p. 10 ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...