AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] fig. r. del m. di Pegli: E. Petersen, Die Geburt der Aphrodite, in Röm. Mitt., xiv, 1899, pp. 154-162, tav. vii; L. Bernabò-Brea, C . Tipo di A. armata con piede rialzato: D. Mustilli, Il museo Mussolini, Roma 1938, p. 76, n. 9. Statua di Milo: Brunn ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] . A. Stella, Mitologia greca, Torino 1956, fig. a pag. 165.
Testa di Cirò: A. De Franciscis, in Röm. Mitt., lxiii, 1956, p. 96 ss.
Statua di citaredo: D. Mustilli, Museo Mussolini, Roma 1938, p. 143, n. 8, tav. lxxxvii, n. 328.
Base di Sorrento: G. E ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] 1931, p. 40 ss., 77 ss., tavv. 16, 17, 29, 30; id., in Röm. Mitt., LIII, 1938, p. 87 ss.; L. Laurenzi, in Röm. Mitt.,LIV, 1939, p. 46 ss., tav. 13; D. Mustilli, Il Museo Mussolini, Roma 1934, pp. 73-16, tav. XLVI; D. Levi, in Berytus, VII-VIII, 1941 ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] e spregiudicato, quasi un eroe da romanzo d'appendice; anche il termine "dux", fu un'invenzione della G.: "romano nell'anima e nel volto, Benito Mussolini è una resurrezione del puro stile italico, che torna ad affiorare oltre i secoli" (Dux, p. 10 ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] assiale il salone d'onore, la galleria dei fasci, la sala Mussolini e, da ultimo, il sacrario dei martiri, ideato dal L. 1956 il L. si occupò della sistemazione della sala del cinema romano Airone in via Lidia, per la quale studiò una forma ovoidale ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] si evince dal carteggio tra il G. e Mussolini. Incaricato ufficialmente di allestirla proprio in quell'anno 27 ss.; F. Scriba, Augustus im Schwarzhemd? Die Mostra Augustea della Romanità in Rom, 1937/38, Frankfurt a.M. 1995, passim (in partic., pp. 60 ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] 67-76, tav. ix. Statuetta del Museo dei Conservatori: D. Mustilli, Il museo Mussolini, Roma 1939, pp. 10-11, n. 20, tav. xiii, 44-46. le fiere del Museo di Sabratha, in Bull. del Museo dell'Impero Romano, xii, 1941, pp. 61-79; id., A proposito del ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] fu nominato accademico residente di S. Luca: presiederà l'Istituto romano nel biennio 1922-23. Nel 1909 venne eletto deputato per il a pochi mesi dall'insediamento al governo di B. Mussolini, il M. fu chiamato a presiedere una commissione incaricata ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] luminose.
Nel 1871, al concorso annuale per il pensionato artistico romano, il G. si classificò al primo posto con il rilievo italiano, nel 1927, gli assegnò per volontà di B. Mussolini un premio in denaro di 100.000 lire. Esposizioni antologiche ...
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ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] è, per noi, l'A. detto Ludovisi del Museo Naz. Romano, scultura che, per l'incrociarsi di elementi lisippei e scopadei, va Borghese": Brunn-Bruckmann, n. 63; cfr. D. Mustilli, Museo Mussolini, tav. lxxx, 3oo-301; A. di Villa Adriana: American Journal ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...