FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] del regime fascista, guidato dal 1922 da Benito Mussolini, romagnolo di Predappio, maestro di scuola ed caratteri estranei al nostro cinema nello spaccato di un certo sottobosco romano, nel quale un ‘bidonista’ che vende farmaci scaduti viene ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...]
Richiamato alle armi nel luglio 1943, assistette alla caduta di Mussolini, sperando in «un po’ di libertà, onesta, generosa, », Milano 1940; Storia economica. Dalla crisi dell’impero romano al principio del secolo XVIII, Milano 1940; Colloqui sui ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] fu ricevuto a palazzo Venezia e personalmente elogiato da Mussolini, come si legge in una nota di cronaca del convogliando il gruppo su una forte struttura di comando affidata a Romiti. Sempre per Romiti (2004, p. 112), Cuccia prese le decisioni sui ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] partiti politici nella facoltà di Lettere dell’ateneo romano, insegnamento di cui divenne titolare nel 1971. fra il 1929 e il 1936, quando il successo e il mito mussoliniano raggiunsero l’apogeo con la conquista dell’impero d’Etiopia, De Felice ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] gli Stati europei che richiamava la caduta dell’Impero romano. Nell’estate-autunno del 1923, a completamento della pur di concorrere alla salvezza della Patria e scrisse a Mussolini un’argomentata relazione in cui gli consigliava di abbandonare la ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] compare la seguente richiesta: «Vuoi che ti mandi l’abito greco-romano?» (New York Public Library, Schwimmer-Lloyd collection, Ms. Col nel 1914 aderì alla linea interventista di Benito Mussolini e nel 1919 partecipò alla manifestazione di ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] un libro cui si era rifatto già negli anni Novanta Romano nel saggio su La teoria dei diritti pubblici subbiettivi, » alla patria.
Convocato dal re alla vigilia della caduta di Mussolini, fu autore della famosa frase «la guerra continua» (ibid., ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] iniziative umanitarie, dalla creazione delle scuole nell'Agro romano, insieme al Cena e ai coniugi Celli, alla e il fermo (una giornata), in seguito all'attentato contro Mussolini di T. Zaniboni che aveva frequentato assiduamente proprio in quel ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] di area marxista come Il Contemporaneo, fondato da Romano Bilenchi, Carlo Salinari e Antonello Trombadori nel 1954, ., Fascist Hybridities. Representations of racial mixing and diaspora cultures under Mussolini, New York 2015, pp. 57-92; F. Rubini, ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] nel 1951, mediante il finanziamento di un quotidiano romano, Il Popolo di Roma, ispirato di fatto lago di Garda (1936-1945), Bologna 1957, pp. 283-284; N. D'Aroma. Mussolini segreto, Bologna 1958, p. 232; U. Ojetti, Cose viste. 1921-1943, Firenze ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...