CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] avanti negli anni, dopo la caduta di Mussolini nel 1943, furono piuttosto imposte dalle circostanze 1926; G. Calogero-D. Petrini, Studi crociani, Rieti 1930; S. F. Romano, Il concetto di storia nella filosofia di B. C., Palermo 1933; G. Castellano ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 1969 G. Falzone, C. Una esperienza irripetibile, Palermo 1970 S. Romano, C. Progetto per una dittatura, Milano 1973 G. Falzone, Le premesse, Bari 1951, ad Ind. C.Spellanzon, Da C. a Mussolini, in Quaderni di cultura e storia sociale, n. s., I (1952 ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] per breve tempo presieduto da L. Facta, Benito Mussolini scelse infine come ministro della Pubblica Istruzione proprio il dedicate al G.: M. Di Lalla, Vita di G. G., Firenze 1975; S. Romano, G. G.: la filosofia al potere, Milano 1984; G. Turi, G. G.: ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] pacificazione sembravano poggiare su una manifesta intenzione politica di Mussolini di mantenere aperto il rapporto con l'insieme delle per il "patto di Roma", stesi per il gruppo dirigente romano del PCI, portano la firma del Di Vittorio (Pistillo, ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] gennaio, ibid., 30 genn. 1909).
L'episodio del Blocco romano, del quale il B. era stato promotore (cfr. Forze a dichiarare alla Camera la sua opposizione, motivata dal rifiuto di Mussolini di elevare il quorum per il premio di maggioranza dal 25 al ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] nascita dei partiti italiani, Roma 1974; N. Valeri, Da G. a Mussolini, Milano 1974; C. Vallauri, Il governo G. e l'occupazione delle 1987; A. Aquarone, L'Italia giolittiana, Bologna 1988; S. Romano, G.: lo stile del potere, Milano 1989; G. e ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] si dimise dall'ufficio romano nell'ottobre.
In questi anni il B. è anche nel consiglio di amministrazione di due banche, il Banco mercantile e il Banco mobiliare, legati a Alvaro Marinelli, suo amico e da lui presentato a Mussolini nel novembre 1924 ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] invece predominanti in estate e in autunno nell'Agro romano. Marchiafava aveva studiato questo genere di infezioni estivo- di patologia generale fosse intitolato a suo nome e Benito Mussolini, in una seduta del Consiglio dei ministri, propose per ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] , b. 74 (alcune lettere dell'E. a Mussolini concernenti l'arresto del figlio e la propria posizione accademica Labini, L. E. e la grande depressione, ibid., pp. 556-560; R. Romano, L. E., in Id., Tra storici ed economisti, Torino 1982, pp. 63-117 ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] coniugi ebbero due figli: Giulio e Nella.
Nel 1929 Mussolini nominò il F. accademico d'Italia. È più che tardi importanti benefiche conseguenze per la fisica italiana.
Ormai il periodo romano del F. volgeva alla fine. Da anni egli aveva stabilito ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...