Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando nel 1942 Mussolini progetta la grande esposizione per celebrare il XX anniversario [...] via dell’Impero che parte da piazza Venezia, il nucleo romano-fascista del centro storico.
Per la realizzazione dell’Esposizione faccende, che qui o si faceva una cosa che piaceva a Mussolini, oppure non si vinceva. E siccome in quel momento avevamo ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] il G. riuscì, poi, a ottenere da un industriale romano i mezzi per pubblicare un settimanale, Rosso e nero, e con una sua premessa; le prefazioni a M. Tedeschi, Fascisti dopo Mussolini, Roma 1950, e a E. Sterpa Gli ultimi italiani(motivi della ...
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OLIVETTI, Gino
Ferdinando Fasce
OLIVETTI, Gino (Jacob Angelo Gino). – Nacque a Urbino il 5 settembre 1880 da Raffaele, possidente, residente a Ivrea e lontano parente degli omonimi industriali meccanici, [...] massima adesione al fascismo, sancito dall’iscrizione al Fascio romano nel gennaio 1926. Tale periodo sarebbe durato, pur sviluppo economico italiano. G. O. tra Giolitti e Mussolini, Bologna 2011. Ulteriori informazioni sono ora disponibili presso l’ ...
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SANTUCCI, Carlo
Matteo Baragli
– Nacque a Velletri (Roma) il 9 febbraio 1849, da Luigi e da Maria dei Conti Calcagni, quartogenito di una prole numerosa.
Appartenente a una famiglia nobiliare, cattolica, [...] ricevette un’istruzione religiosa presso i gesuiti del Collegio romano e si laureò in giurisprudenza a La Sapienza nel 1870 abitazione romana per un segreto abboccamento fra Benito Mussolini e il cardinale Pietro Gasparri. Allo stesso segretario ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] di A.G. Bragaglia - il fortunato ritrovo romano sorto in uno scantinato del palazzo Tittoni in via i tipi della Hoepli, in un volume che reca la firma di Mussolini (v. B. Mussolini, La dottrina del fascismo. Storia, opere ed istituti, a cura di ...
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SCARPELLI, Filiberto
Francesca Tancini
– Figlio di Francesco e di Giulia Palumbo, nacque a Napoli il 29 giugno 1870, ultimo di undici fratelli, uno dei quali, Tancredi (1866-1937), fu popolare illustratore.
Studiò [...] quale realizzò la copertina (1903); lavorò al settimanale satirico romano Contropelo, a Il Pasquino, L’Avanti della domenica, Primavera Popolo d’Italia (1915-19), chiamato da Benito Mussolini: «il mio sapere caricaturale [...] si era spontaneamente ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] fino agli anni Sessanta.
Critico musicale del quotidiano romano Il Messaggero nel 1915, fu costretto ad lettere inedite di Boito, Mariani e Verdi), Ancona 1927; Mussolini musicista, in Mussolinia, V (1927), pp. 28 ss.; Arrigo Boito librettista. ...
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Il giuramento del 1931
Angelo Guerraggio
Il giuramento del 1931
La legge Casati del 1859 non prescriveva alcun giuramento speciale per i professori universitari, equiparati a tutti gli altri impiegati [...] incertezze sono ormai superate dalla enorme maggioranza». Il promemoria a Mussolini del 1929 è seguito da una lettera che pochi giorni dopo dall’esterno per essere sincero. «L’Osservatore Romano» troverà nella precisa formulazione del giuramento un’ ...
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MOLINARI, Bernardino.
Paolo Patrizi
– Nacque a Roma l’11 apr. 1880 da Giovanni e Maria Stozzi. Dotato di precoce talento musicale – H. Wolf diede un giudizio lusinghiero su una fuga bachiana eseguita [...] altronde con gli anni la politica culturale di B. Mussolini tese a privilegiare il sinfonismo rispetto al vecchio mondo segnò duramente il M., che si sarebbe riaffacciato su un podio romano solo con l’orchestra del teatro dell’Opera, con due edizioni ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] , dopo aver aderito al Partito politico futurista, si unì ai seguaci di Mussolini e collaborò al Popolo d'Italia. Successivamente fu membro del primo direttorio del fascio romano di combattimento e fondò a Roma una squadra d'azione cui diede nome ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...