TEODORICO, antipapa
Andrea Piazza
Quando, l'8 settembre 1100, a Civita Castellana morì Clemente III - l'arcivescovo di Ravenna Wiberto, eletto papa nel 1080 da un gruppo di vescovi filoimperiali riuniti [...] subito consacrato e intronizzato. Diffidente verso l'ambiente romano, il pontefice presto si allontanò dalla città, con nel 1102. Fonti e Bibl.: Annales Besuenses, in M.G.H., Scriptores, II, a cura di G.H. Pertz, 1829, p. 250; Annales Romani, ibid ...
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GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] villa.
Grazie al favore di Pio V, nel periodo romano condusse una vita agiata e godette di un certo prestigio , I (1903), pp. 141-143; Id., Famiglia Ghislieri di Bosco: genealogia, ibid., II (1904), p. 61; P. Spezi, S. Pio V e i suoi tempi, ibid ...
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BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] con ogni probabilità a Roma, e nel clero romano aveva percorso tutta la sua carriera, tanto che a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s.d. [ma 1941], pp. 290 s., 300, 309; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., IX, col. 898, Encid. Catt., II, coll.1864 s. ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] Kongregation im Zeitalter der Aufklärung…, in Sacrae Congregationis de Propaganda Fide memoria rerum…, 1622-1972, a cura di J. Metzler, II, 1700-1815, Rom-Freiburg-Wien 1973, p. 26 e ad ind.; F. Valesio, Diario di Roma, a cura di G. Scano, V, Milano ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] 'A. ricevette il titolo di principe del Sacro Romano Impero, nonché la conferma di tutti i privilegi della 338-339, 361-362; C. Eubel, Hierarchia carholica..., I, Monasterii 1913, p. 389; II, ibid. 1914, pp. 9 e 226; L.v. Pastor, Storia dei papi, I, ...
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Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] funerale, una distribuzione di denaro al clero romano, nella misura di un'intera annualità di stipendio .F. Kehr, Berolini 1925, pp. 74-5.
E. Caspar, Geschichte des Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 517-18.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ...
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Cristoforo, antipapa
Vito Loré
Nato a Roma, figlio di Leone, era cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso. Divenne papa usurpando la cattedra di Leone V, che lo aveva ordinato sacerdote, nel [...] scissione fra i formosiani, oppure un'ostilità del clero romano nei confronti di Leone V, originario di Ardea. in D.H.G.E., XII, coll. 778-79.
Lexikon für Theologie und Kirche, II, Freiburg 1958², s.v., col. 1168.
J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary ...
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canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] per più di mille anni, fino al Concilio Vaticano II (1962-65). Questo grande patrimonio di melodie modali, il cui ritmo segue cristiano praticato in Francia, detto gallicano, e quello romano. Tale fusione diede vita al canto gregoriano, diffusosi poi ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] iniziativa di alcuni esponenti del patriziato cattolico romano, quali P. Campello della Spina, il .
Bibl.: E. Soderini, Il Pontificato di Leone XIII, I, Milano 1932, p. 335; II, ibid. 1933, pp. 18, 166, 169, 175; N. Quilici, Banca Romana, Milano 1935 ...
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Giovanni, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui si sa pochissimo: sappiamo solo che era un diacono della Chiesa romana e che venne eletto pontefice il 25 gennaio dell'anno 844. Venne deposto il medesimo [...] reclutando i suoi sostenitori tra le fila del popolo romano e nelle campagne ("agresti populo") e, messosi alla del Liber pontificalis narra che il "benignus et sollertissimus" Sergio II volle risparmiare la vita del diacono e lo fece rinchiudere in ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...