Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] della poliorcetica, a cui attinse poi l’esercito romano, già in età repubblicana; anche in seguito l W. Marsden, le prime catapulte furono realizzate in Macedonia dagli artefici di Filippo II tra il 353 e il 341 a.C. Le catapulte a torsione si ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] dell'impiego delle ruote idrauliche nel mondo romano, e prova la fattibilità di queste macchine il pensiero di Charles Babbage, in "Quaderni di storia dell'economia politica", 1984, II, pp. 111-129.
De Palma, A., Le macchine e l'industria da Smith ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] ad acqua. Tuttavia alcuni archeologi danesi hanno scoperto nelle paludi dello Jütland, molto oltre il limes romano, le vestigia di mulini datati tra il II e il III secolo. In Irlanda la realizzazione del primo mulino, a nord-est di Tara, risalirebbe ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] conseguenze per la fisica italiana.
Ormai il periodo romano del F. volgeva alla fine. Da anni egli Proceed. of the Int. Symp. on N. Bohr, in Riv. di st. della scienza, II (1985), pp. 341-56; B. Pontecorvo, E. F., Pordenone 1993;S. D'Agostino-A ...
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Michele Colacino
Clima
SOS: si sciolgono i ghiacci del Polo
L'effetto serra nell'anno 2000
di Michele Colacino
24 marzo, 19 agosto
Il 24 marzo i quotidiani riportano che un gigantesco iceberg d'area pari [...] Firenze, presso la corte del granduca di Toscana Ferdinando II, l'Accademia del Cimento. Questa istituzione, formata essenzialmente reale di meteorologia, appoggiato all'osservatorio del Collegio Romano diretto da padre Angelo Secchi. Questi era un ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] cioè col valore di 1479,9 m, detta mílion e derivata dal miglio romano (miliarium, di 1478 m).
b) Unità di area. Vale quanto ora Vegetti, Torino, Boringhieri, 1983- 1992, 3 v.; v. II: Il sapere degli antichi, scritti di Giuseppe Cambiano [et al ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] quarta colonna della tabella è indicata con un numero romano la zona in cui questi nuclei si sono formati in 16O (p, γ) 17F e dei nuclei p pesanti (v. oltre).
Zona II. Gran parte dell'14N sopravvive. L'elio non riesce a reagire con se stesso con ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] un elemento di raccordo fra le diverse anime dell’Istituto romano e i gruppi costituiti in altre sedi italiane.
In of Edoardo Amaldi in science and society, a cura di F. Ferroni, II ed. ampliata, Bologna 2010, pp. 383-412; una selezione dei suoi ...
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ora
óra [Der. del lat. hora] (a) [MTR] Unità di misura di tempo, di simb. h (a esponente in misure numeriche, per es. 17h), pari a 60 minuti di 60 secondi ognuno (in tutto 3600 secondi) di tempo universale [...] avevano, generic., 4 vigiliae di tre horae (I, II, III, IV); tra la fine della II vigilia (la fine della VI hora della nox) sec., che faceva iniziare il giorno alla mezzanotte, all'uso romano e della Chiesa, ma lo divideva non nei due archi diurno ...
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GRIMALDI, Francesco Maria
Cesare Preti
Nacque a Bologna il 2 apr. 1618 da Paride, del ramo emiliano della nota casata ligure, e da Anna Cattani, di nobile famiglia locale. Ebbe almeno tre fratelli, [...] alla p. 754 del volume I e alla p. 672 del volume II dell'Almagestum, ricordate anche nella Geographia, pp. 111-117 e 157 nell'Archivum Romanum Societatis Iesu. Questo primo esame romano e alcune modifiche introdotte in risposta alle osservazioni dei ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...