DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] il D. unì ad un ornamento caratteristico del rococò romano - le cornici della nicchia - un trattamento e ; E. Settimi, Notizie d'archivio sull'opera di F. D. ..., in Palladio, II (1989), 4, pp. 113-126; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXIX, pp ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] comprendere anche il ruolo di importatore e diffusore del barocco romano che egli sostenne nell'ambiente artistico lombardo.
Il B. attribuite la statua di S. Francesco sull'arco di entrata e le cappelle II, VI, VII, IX, X, XVI, XVII, XVIII, XIX e XX ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] Gerolamo. Il soggiorno perugino, anticipo "culturale" dell'ambiente romano, ove l'artista si recherà in seguito, è R. Soprani-C. G. Ratti, Vite de' pittori scultori ed architetti genovesi, II, Genova 1769, pp. 90-102, 101 (per Niccolò); C. G. Ratti, ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] . und 18. Jahrhunderts. Ausstellung aus Berliner Besitz, Berlin 1927, p. 13, nn. 29 s.; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII., II, Die Peterskirche in Rom, Wien 1931, pp. 36 n. 42, 83-86 n. 94, 538 n. 2158, 539 nn. 2159 e 2160;C. Brandi, R ...
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BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] Gall. d'Arte Moderna), subì l'influenza del romano Giovanni Costa. Molte sue opere restarono incompiute, ora Firenze 1948, pp. 189-194; A. Franchi, C. B., in Arte Mediterranea,II (1949), pp. 27-40; E. Somarè, Pittori italiani dell'Ottocento,New York ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] Mantovano, Mantova 1902, passim; A.Patricolo, Guida del palazzo ducale di Mantova, Mantova 1908, passim; P.Carpi, Giulio Romano ai servizi di Federico II Gonzaga, Mantova 1920, pp. 40, 52 s., 55, 110, 116; G. Pacchioni, Il Palazzo Ducale di Mantova ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] della Venaria Reale, ricordano lo stile barocco romano. Nel 1736 il B. eseguì cariatidi, Torino 1822, p. 6; G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere, Milano 1822, II,p. 74; M. Missirini, Memorie per servire alla storia della Romana Accademia di S. ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] europeo non bisogna pertanto presuppore necessariamente un soggiorno romano o napoletano, di cui pure le fonti più pp. 193-207; E. Corrao, in L. Sarullo, Dizionario degli artisti siciliani, II, Pittura, a cura di M.A. Spadaro, Palermo 1993, pp. 389 s ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] III[1890], pp. 241 s.; Contessa Lara, in Natura e arte, II[1893], 13, p. 112). Pur fra polemiche artistiche e tragiche vicende biografiche, lo abbandonò più, finché visse. Socio del romano Circolo artistico internazionale, ricco di amici e mecenati ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] aspetti certamente ancora "romani" (alla Peruzzi e alla Giulio Romano) delle opere da lui lasciate nel corso dei soggiorni a IV, p. 293; B. De Dominici, Vite de' pittori… napoletani, II, Napoli 1743, pp. 59-61; B. Capasso, Appunti per la storia ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...