Romano (m. 939), successore di Giovanni XI (936) per volontà di Alberico II, onnipotente in quel tempo a Roma. Favorì, forse perché egli stesso benedettino, la riforma monastica iniziata da Oddone di Cluny, [...] che venne a Roma durante il suo pontificato ...
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Romano
Vito Loré
Figlio di Costantino, era nato a Gallese, presso Civita Castellana. Fu eletto intorno alla fine di luglio-inizi di agosto dell'897 (era probabilmente già in carica, infatti, il 20 agosto [...] 45.
C.G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 46, 97, 98.
C. Falconi, Storia dei papi e del papato, II, Roma 1968, p. 486.
H. Zimmermann, Papstabsetzungen des Mittelalters, Graz-Wien-Köln 1968, p. 59.
Lexikon für Theologie und Kirche, IX, Freiburg ...
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Romano (n. Roma - m. ivi 897), succedette a papa Romano (897). Morì dopo soli venti giorni, dopo aver fatto deporre il corpo di papa Formoso nella sua tomba in S. Pietro e aver riconosciuto valide le ordinazioni [...] da quello compiute ...
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Romano (m. 590). Eletto nel 579 durante il periodo burrascoso di assestamento in Italia dei Longobardi, contro i quali cercò aiuto presso i Franchi (580) e presso l'imperatore bizantino (584), tentò la [...] composizione dello scisma di Aquileia, iniziatosi con Pelagio I. Tra le sue lettere, importante quella che vuole spiegare l'atteggiamento di Vigilio e Pelagio I nella controversia dei Tre capitoli. Durante ...
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Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero [...] romano. Dopo la riforma protestante, l'attributo di cattolica serve soprattutto a distinguere la Chiesa di Roma col vincolo di una sola fede e carità". Il Concilio vaticano II (1962-65), riassumendo e formulando nuovamente la dottrina sulla Chiesa, ...
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Nobile romano (m. 911), forse dei conti di Tuscolo; consacrato suddiacono da papa Marino, fu nominato vescovo di S. Maria di Cere (893) da papa Formoso che lo preferiva lontano da Roma per la sua ostilità; [...] , fu forse responsabile della morte violenta di Teodoro II (897), cui succedette, incurante della contemporanea elezione di e l'appoggio delle milizie d'Alberico e del partito romano di Teofilatto gli consentirono di tornare ancora una volta a ...
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Cencio Savelli (m. 1227), romano, tesoriere della Santa Sede (1188), nominato da Celestino III canonico di S. Maria Maggiore, poi cardinale diacono di SS. Giovanni e Paolo, fu eletto pontefice il 18 luglio [...] ; approvò definitivamente la regola dell'ordine domenicano (1216) e francescano (1223); conferì (1220) la corona del Sacro Romano Impero a Federico II e accettò l'unione nelle sue mani di Sicilia e Impero nella speranza che Federico si ponesse a capo ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] tale scopo sembrò, a Costantino e più ancora al successore Costanzo II, più adatto l’arianesimo, condannato però nel Concilio di Nicea il 19° sec., nel corso del quale il pontefice romano affermò sempre più nettamente la sua autorità, con la ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] locale, la c. scomparve con la caduta dell’Impero romano d’Occidente. Il termine sopravvisse nel Medioevo, da un con la costituzione Regimini Ecclesiae Universae (1967) e da Giovanni Paolo II con la costituzione Pastor Bonus (1988).
La C. è un ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...