Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] ma presupposto antropologico della giustizia.
La g. nel mondo greco-romano
- Nella speculazione greco-romana il concetto di g. è Curia romana Pastor Bonus, promulgata da Giovanni Paolo II il 28 giugno 1988) appare ispirato soprattutto ai ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] varia origine; già nel 5° sec., sotto Teodosio II, accanto alla modesta tradizione locale di lapicidi che intagliano Sergio da Costantinopoli, Anastasio monaco del Sinai e soprattutto Romano il Melode che unì influssi siriaci e semitici. La ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] soggetto di azione, causa del proprio agire. Nel diritto romano il termine era contrapposto a res, indicando l’uomo quale [art. 593]), quelli che attentano alla integrità morale (capo II, delitti contro l’onore: ingiuria [art. 594], diffamazione [art ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] pantheon romano non sembra antichissima, perché il nome non figura nel più antico calendario. fra tutti i pianeti, fu sorvolata dalla sonda spaziale statunitense Mariner II. Negli anni successivi, altre due sonde della stessa serie realizzarono brevi ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] dal quale derivò l’o. toscano, simile al dorico romano da cui si distingue per una maggiore semplicità e nel 1179, l’O. del s. Sepolcro di Gerusalemme, fondato da Enrico II d’Inghilterra; nel 1191 l’O. dei Teutonici, riservato ai soli nobili ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] Roma furono raccolte all’inizio del 16° sec. sotto Giulio II nel cortile del Belvedere (Hermes di Prassitele; Apollo; Laocoonte ecc si svolse fuori delle mura vaticane, presso il Collegio Romano, fondato anch’esso da Gregorio XIII, dove lavorarono C ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] rifacendo per intero il tempio. Sotto il procuratore romano Ponzio Pilato, Gesù Cristo fu crocefisso sul Golgota di re di G. si mantenne anche in seguito e fu portato da Federico II di Svevia e discendenti; nel 1268 passò a Ugo III di Lusignano re di ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] tombe o genitori); malgrado i caratteri specifici del concetto romano di religio (religiosum, in latino, è distinto da sacrum 2006, il codice penale italiano, nel titolo IX del libro II, prevede come delitti contro il sentimento religioso: l’offesa a ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] emporio marittimo particolarmente nel 12° e 13° secolo. Il nucleo romano di P. doveva trovarsi nella zona ora occupata dal duomo, che Conciliabolo di P., conseguenza dell’interdetto lanciato da Giulio II contro i suoi nemici Alfonso d’Este e Luigi XII ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] comunione ai fedeli anche fuori della Messa, fissata nel Rituale romano del 1614; la custodia presso tutte le chiese parrocchiali; l Nel quadro della riforma liturgica voluta dal Concilio Vaticano II il culto verso l’e., specialmente nelle sue forme ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...