Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] delle dinastie d’Este e Brunswick (risalenti al capostipite Alberto Azzo II, morto nel 1097, e ai suoi figli Guelfo, divenuto duca i costumi e riti dell’Italia, dopo la declinazione del romano imperio sino al 1500, disegno forse troppo vasto per le ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] M. si recò a Torino dove incontrò Vittorio Amedeo II e ne visitò la biblioteca, riferendone poi in una in Tartarotti e in M. rivisitata, in Il Trentino nel Settecento fra Sacro Romano Impero e antichi Stati italiani, a cura di C. Mozzarelli - G. ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] . nat., cod. Fr. 15211), dono forse di Ezzelino da Romano. La lettura diretta di un codice provenzale da parte di G a cura di B. Panvini, I, Firenze 1962, pp. 1-57 e passim; II, ibid. 1964, ad ind.; G. Folena, Cultura e poesia dei siciliani, in Storia ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] audace e violenta, la famiglia dei Donati, di antica nobiltà; capo era quel Corso, che a Dino Compagni (II, 20) sembrava somigliante a "Catellina romano, ma più crudele di lui..., con l'animo sempre intento a mal fare, col quale molti masnadieri si ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Firenze 1871; Primavere elleniche, ibid. 1872; Nuove poesie di Enotrio Romano, Imola 1873; Nuove poesie di G. C., 2 ed., ed epodi (2 libri, preceduti da un Prologo;tra il I e il II Ripresa), Intermezzo, Rime nuove (in 9 libri, di cui il VII ça ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] evidentissimi, in senso antiascetico, nelle vicende di Madonna Filippa (VI, 7), della moglie di Ricciardo da Chinzica (II, 10), di Alibech romita (III, 10), e non valutarla in maniera del tutto superficiale come gioco di equivoci e di lascivie ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] stile latino: un ritorno insomma al suo decennio romano di segretario e scrittore latino dei brevi. Nel . I. Morelli, in Mem. d. I. R. Ist. del Regno Lombardo-Veneto, II(1814-1815, ma Milano 1821), pp. 251-62; e dello stesso Morelli gli appunti in ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] tenero per il "triregno, fabbricato di teocrazia giudaica, dispotismo romano, e barbarie settentrionale" (ibid., III, p. 633): (11 giugno 1889, in A. D'Ancona, Carteggio di M. A., cit., II, p. 311).
L'A. cominciò a studiare l'arabo a Parigi nel 1843, ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] figurative la maniera raffaellesca veniva gelidamente esibita da Giulio Romano (che il C. ebbe la responsabilità di introdurre , che in vero ben s'accompagna con l'arme e giochi..." (II, 27). Non è ovviamente un caso che nel libro-pittura abbia un ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] il tiro sui significati. Ci furono interventi di S. F. Romano, di A. Bocelli, di altri; critici di singolare autorità Anceschi, L., Sulla poetica dell'ermetismo, in ‟Studi filosofici", 1942, II, pp. 222-226.
Anceschi, L., Da Ungaretti a D'Annunzio, ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...