VICH (A. T., 41-42)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
Capoluogo di partido judicial nella provincia spagnola di Barcellona. Il territorio è costituito essenzialmente dalla cosiddetta plana de Vich (Vic [...] superiore ha un salone con soffitto policromo. Il tempio romano di Vich, modesta opera coloniale, con pianta di de Reparaz, La plana de Vich, Barcellona 1928; A. Duran i Sampere, Els retaules de pedra, in Monumenta Catalonica, II (1934), pp. 21-30. ...
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SOLUNTO (XXXII, p. 88)
Vincenzo TUSA
Gli scavi recenti hanno messo in luce parte dell'antica città e ne hanno precisato le vicende storiche. Dalle leggende monetali conosciamo il nome punico che è Kfra; [...] archeologico rivela chiaramente caratteristiche del periodo ellenistico-romano.
Gli scavi recenti hanno permesso di di divinità seduta, oggi al Museo Nazionale di Palermo, databile al II-I sec. a. C. In seguito si sono eseguite varie campagne ...
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VOLSINII (lat. Vulsinii, gr. Οὐολσίνιοι, etr. Velsna, Velzna, Velsu[na])
AIdo Neppi Modona
La prima menzione di Volsinii nell'antichità si riferisce all'anno 392 a. C., a proposito di incursioni compiute [...] Sono stati messi in luce estesi ruderi dell'anfiteatro romano, avanzi di strade, numerosi sarcofagi. Caratteristica della regione Londra 1907, p. 510 segg.; Pauly-Vissowa, Real-Encycl., VI, ii, 1ª ed., s. v. Volsini; A. Solari, Topografia storica ...
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STABIA (XXXII, p. 432)
Amedeo Maiuri
Gli scavi più recenti hanno confermato che la Stabiae romana, risorta sulle rovine dell'antica città osco-sannita distrutta da Silla il 30 aprile 89 a. C., sorgeva [...] a. 1931-3, in Rivista di Studî pompeiani, I, fasc. II, 1934-5. Sui nuovi scavi: A. Maiuri, Riscoperta di Stabia romana d'epoca imperiale in Castell. di Stabia, in Bullettino del Museo dell'Impero romano, X (1939), p. 35 ss. (append. del Bull. d. Comm ...
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VOLUBILI (Volubilis e Volubile)
Pietro Romanelli
Città della Mauretania Tingitana. Dalle fonti letterarie si sapeva fino ad ora ben poco di essa, ma gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, riconducendo [...] dei sovrani della Mauretania, e da ultimo di Giuba II, che, come per Cesarea, avrebbe fortemente contribuito al III, 1925, p. 372 segg.) ci enumera. Accanto al municipio romano la città conservò peraltro anche il comune indigeno, retto da sufeti. Il ...
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VALENTINOIS (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Regione della Francia sud-orientale, già appartenente al Basso Delfinato, oggi compresa quasi per intero nel dipartimento della Drôme. Il [...] si riconoscevano nel sec. X dipendenti dal Sacro Romano Impero germanico. Una delle famiglie feudali, quella dei rimanente a Cesare Borgia, donazione che fu revocata nel 1504. Enrico II, nel 1546, nominò contessa di Valentinois la sua amante Diana di ...
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ITUREA
Umberto Cassuto
. Regione della Siria fra il Libano e l'Antilibano e sulle pendici di queste montagne, che in età ellenistica e romana fu così denominata perché vi si erano stanziati, in un tempo [...] (41), e dopo la morte di questo passato ad Agrippa II.
Gl'Iturei, abili tiratori d'arco, furono adoperati in tale partire dal tempo di Caligola, ci sono attestate spesso nell'esercito romano alae e cohortes ituree.
Bibl.: E. Schürer, Geschichte des ...
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VAGA (Vaga)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Béja. Le prime notizie che se ne hanno rimontano al sec. II a. C., ma fu certamente un centro abitato indigeno sulle pendici del colle [...] fu costruito nel 29 d. C. e restaurato nel 76 d. C.; vi passava la strada da Cartagine a Ippona (v. ponte, XXVII, tav. CCI).
Bibl.: Corp. Inscr. Lat., VIII; C. Tissot, Géogr. prov. rom. d'Afrique, II, Parigi 1888, p. 302; Atlas arch. Tunisie, f0 18. ...
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GLANUM
Paul-Marie DUVAL
. Antico centro romano della Gallia meridionale scoperto nel 1921 presso l'odierno Saint-Rémy-de-Provence, dove scavi condotti soprattutto a partire dal 1942 hanno portato alla [...] e un notevole monumento con frontone, circondato da un vasto recinto absidato; Glanum II: città greco-latina (circa 100-40 a. C.), dove compaiono abitazioni di tipo romano ad atrio, più modeste delle precedenti, in piccoli blocchi irregolari; Glanum ...
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ROSO (‛Ρωσός, 'Ρῶσσος, Rosus, Rossus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Città antica marittima della Siria, e più precisamente della Pieria sul Golfo di Isso. Il vicino Monte Roso corrisponde al Gebel Mûsâ. Una qualche [...] recentemente scoperte. La città vi è detta sacra, inviolabile (ἄσυλος), autonoma, amica e alleata del popolo romano.
Bibl.: Beer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., II A, col. 1148. Le lettere sono state pubblicate per la prima volta da P. Roussel in ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...