LAZZARINI
Saverio Franchi
Famiglia di stampatori, fu attiva a Roma con edizioni datate dal 1740 al 1814.
Il capostipite Giuseppe nacque a Roma nel 1702 circa. Apparteneva a una ricca famiglia di computisti [...] e da S. Silveira, maestro di canto nel Seminario romano, si propone come chiara esposizione del canto fermo liturgico.
, 401-403 (con riferimenti bibliografici e alle fonti d'archivio); II, Integrazioni, aggiunte, tavole, indici, ibid. 2002, pp. 106 ...
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LONGO, Tarquinio
Davide Ruggerini
Sono oscure le origini di questo stampatore, attivo a Napoli dalla fine del secolo XVI.
Il L. non appartenne ad alcuna delle due famiglie Longo presenti a Napoli tra [...] fra gli altri P.A. Spinelli, rettore del Collegio romano e padre provinciale, e G.C. Recupito, prefetto raccolta della Biblioteca Casanatense, Roma 1981, I, pp. 77, 332; II, p. 516; Le secentine napoletane della Biblioteca nazionale di Napoli, a ...
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DURANTI (Durante, de Durantibus), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Pavia intorno al 1450 da Dagletano, morto prima del 1482. Esordi nell'arte tipografica come editore: nel 1482 formò una società con [...] Biblioteche d'Italia, n. 1118). Essa comprende i libri I-II, finiti di stampare rispettivamente il 9 e 16 sett. 1482, (Indice generale…, n. 1493) e altri tre testi di Egidio Romano, il De materia coeli col De intellectu possibili (ibid., n. ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] il Fior di virtù, testo in 4°, di 65 carte, in carattere romano, senza numeri di pagina né segnature e senza richiami, ricco di ben 71 1967), pp. 226-247; F. Geldner, Die deutschen Inkunabeldrucker, II, Stuttgart 1970, pp. 175, 177; C. Costanza, Il ...
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DUSA (Dusensis, de la Douze), Iacopo (Iacobus) de
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà dei sec. XV. Secondo l'Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia il cognome potrebbe designare [...] Fino ad allora l'Acate aveva usato esclusivamente il carattere romano; nel Vocabolarius accolse invece due tipi di gotico, di , London 1902, p. 78; K. Haebler, Typenrepertorium derWiegendrucke, II, Leipzig-New York 1908, p. 203; Id., Die deutschen ...
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DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] di Guarino Veronese (ibid., n. 8827). Impressi nello stesso carattere romano di 106 mm. per 20 linee del Gambiglioni e del Decamerone, libertaria conservati a Firenze, Bibl. naz., Magliabec. II. II 75 e II. IV 723, e sempre con dubbio identifica il ...
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GHIRLANDI, Andrea
Margherita Breccia Fratadocchi
Probabilmente figlio di un Bartolomeo, originario di Forlì e nel 1446 cancelliere delle Riformagioni a Pistoia, dovrebbe essere nato nella città toscana [...] 107R, dai due tipografi (i quali, oltre al carattere romano, utilizzarono spesso anche il gotico).
Per quanto riguarda la politica s.; A. Mondolfo, Alopa, Lorenzo, in Diz. biogr. degli Italiani, II, Roma 1960, p. 523; H.M. Adams, Catalogue of books ...
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GIOVANNI da Cerreto, detto Tacuino
Margherita Breccia Fratadocchi
Originario del Monferrato, di G. si ignora la data di nascita e non si hanno notizie sul periodo precedente al suo arrivo a Venezia, [...] iniziali in grosso con i fiori e il ricorso al carattere romano. Accreditato presso il Municipio di Venezia, G. godette di editori italiani del Cinquecento, Milano 1986, I, pp. 110, 198, 220; II, figg. 326, 674-676, 769; F. Ascarelli - M. Menato, La ...
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DELLE DOTE, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque a Pisa, probabilmente tra la fine del sec. XVI e l'inizio del sec. XVII. La sua attività tipografica cominciò nella città natale nel 1634 con la pubblicazione [...] in Pisa perché mandato in rovina da un altro tipografo, sembra romano, del quale era socio. Di tale circostanza fanno fede i patti conservés dans les bibliothèques deFrance, I, Paris 1967, pp. 109, 226; II, ibid. 1968, pp. 25, 58; VI, ibid. 1976, p. ...
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GIOIOSI (Gioioso), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque a Camerino nel 1527. Il padre era un certo "mastro" Francesco. Nella prima fase della sua vita il G. è indicato come Antonio "di Milana" e solo [...] usando il carattere corsivo aldino per il testo e il carattere romano per l'Indice. Sul frontespizio è l'incisione di s. raccolta degli Statuti, a cura della Biblioteca del Senato della Repubblica, II, Roma 1950, pp. 25-27, 355 s.; G. Boccanera, ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...