PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] estrazione zuccaresca, che hanno fatto pensare a un soggiorno romano del pittore sul finire del Cinquecento (Bernini, in 250-252; M.G. Paolini, in Il Seicento fiorentino (catal.), Firenze 1986, II, pp. 145 s.; III, pp. 136-140; M. Luminati, «Lo ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] del Lazio.
Nel 1959 il suo interesse per il barocco romano e per l'unità linguistica delle arti trovò spazio nel nel Bollettino del Centro internazionale di studi d'architettura A. Palladio, II (1960), p. 133.
L'ultima opera alla quale il L. ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] ritorno a Torino (1719) e il secondo soggiorno romano (1723) il pittore riceve commissioni per la reggia 1936, pp. 10, 23, 25; G. Fiocco, G. Crosato..., Venezia 1941, pp. 7, II, 13, 25, 28, 30, 33, 35; V. Viale, La pittura in Piemonte nel Settecento ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] l'Angelico. Al suo primo soggiorno romano va probabilmente riferita una delicata Madonna in C. Ricci, B. Gozzoli: la pala della Compagnia della Purificazione, in Riv. d'arte, II (1904), pp. 1-12; U. Mengin, B. Gozzoli, Paris 1909; N. Carnevali ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] di Roma (1674-1763), a cura di B. Contardi - S. Romano, I, Firenze 1987, p. 102; G. Campori, Memorie biografiche di Modena, a cura di G. Bertuzzi, Modena 1974, I, p. 194; II, pp. 124, 352, 356; M. Heimbürger Ravalli, Architettura, scultura e arti ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] , S. Croce in Gerusalemme. La basilica restaurata e l’architettura del Settecento romano, Roma 1995, pp. 73-76, 80-83, 92 n. 120, Roma fra Clemente XIII e Pio VII, a cura di E. Debenedetti, II, 2007, pp. 302, 304; T. Manfredi, Filippo Juvarra. Gli ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] (Rassegna universale, I [1912], pp. 7 s.; L'Illustraz. ligure, II[1912], pp. 1 s.; A. Calcaprina, in IlCorriere del popolo, 23 andarono ripetendo più o meno clamorosamente i fasti del quartiere romano: per esempio, i già menzionati edifici per la ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] opera di Raffaello, bensì da un dipinto di Giulio Romano, datato intorno al 1528, conservato a Dresda. Perina, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989, I, p. 128; II, p. 733; A. Moltedo, in La Sistina riprodotta (catal.), Roma 1991, pp. ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] era stata consacrata nel 1528 alla presenza di Francesco II Sforza che aveva finanziato la decorazione al pari dei Agata (1537)dove prevale tuttavia un acre accostamento a Giulio Romano. Sarà infine l'esempio trascinante di Camillo Boccaccino - ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] De Rossi aveva recuperato dopo la morte del famoso archeologo romano (E. Q. Visconti, Illustrazioni de' monumenti scelti XIX. Lo stesso F. firmò una tavola disegnata da B. Nocchi (ibid., II, tav. XXVIII).
Il F. morì a Roma nel 1831 (Petrucci, 1953, p ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...