ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] partecipando così al fervore di studi classici dell'ambiente romano verso la fine del sec. XVIII. Nel 1796 63, 139, 200 (per Filippo); L. Simeoni, Storia della Università di Bologna, II, L'età moderna, Bologna 1940, pp. 156, 167, 181; G. Martinola, ...
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ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] per sue opere precedenti (Cristo e l'adultera, acquistato dal fratello di Ferdinando II, Marsia e Apollo), proseguì nella ricerca cromatica anche durante il soggiorno romano (Il profeta Nathan rimprovera David). In questo stesso periodo iniziò la sua ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] e una maggior fermezza di forma e di luce. Nel periodo romano, che durò fino al 1924, con l'intervallo della guerra, F. Strazzullo, Mezzo secolo d'arte cristiana in Italia, I-II, Milano 1963-1965), ai necrologi apparsi sulla stampa quotidiana e ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] Pitture del cav. P. B., Pisa 1821; M. Missirini, Storia della Rom. Accad. di S. Luca, Roma 1823, p. 463; G. biogr. del pittore P. B., Fiesole 1826; Stendhal, Rome, Naples et Florence, II, Paris 1826, p. 124; M. Missirini, Delle pitt. a fresco opera ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] il 1554 e il 1559). Ma la portata di questo apprendimento romano appare nella prima opera datata a Firenze: la decorazione della cappella da I. Supino, in Bibl. della Rivista d'arte, II, Firenze 1908), dove si legge come, frattanto, alla sua vaga ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] in gesso per le sculture ancora conservati nel suo studio romano. Morì a Roma il 6 sett. 1853, disponendo che 238 s. (con bibliografia); F. Sborgi, in La scultura a Genova e in Liguria..., II, Genova 1988, p. 337; G. Sica, in M. Natoli - M.A. Scarpati ...
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BONOMINI, Paolo Vincenzo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Paolo e Maria Viduali, nacque a Bergamo il 23 genn. 1757 (per l'atto di nascita e la trascrizione errata cfr. Bassi Rathgeb, 1957, p. 10).
II [...] un apprendistato milanese, ben possibile, e uno romano, più difficile. Con tecnica e spirito inconfondibili F. M. Tassi, Vite de' pittori scultori e architetti bergamaschi, Bergamo 1793, II, pp. 70 s. e 144 (per Paolo); A. Dragoni, Bergamo ovvero ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] aggiornata sui testi più importanti dell'ultimo manierismo romano, soprattutto rivela interesse per l'opera del sulla Pittura... [1617-21], a cura di A. Marucchi -L. Salerno, I-II, Roma 1956-57, ad Indicem;G. Baglione, Le vite de' pitt., scultori et ...
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BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] confessava di non trovare di suo genio l'ambiente artistico romano e dichiarava "che se non fosse la guerra sarebbe Saraceni e Borgianni", ma riscontra, nelle sue composiziol:ii più vaste, residui degli schemi manieristici cinquecenteschi.
Fonti ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] G., per un verso debitore al rigoroso classicismo romano del primo Settecento, per un altro sensibile alla ritrattistica ad indicem; S. Meloni Trkulja, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, p. 745; A. Griffo, G. Andrea G. (1726- ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...