CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] quella suggestione, specie nei dipinti di soggetto romano che rappresentano, per vigore cromatico e attenuazione delle Antinori…, Venezia 1848; Th. Gautier, Les Beaux Arts en Europe 1855, II, Paris 1856, p. 227; L. Codemo-Gerstenbrand, I.C., Venezia ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] scalpellino romano, e da un sacerdote amico di famiglia (Pascoli, 1730). Dall'arte del Padre egli le cui decorazioni furono terminate da C. F. Bizzaccheri (1655-1660, Portoghesi, II, 1973, p. 921). La costruzione del palazzo d'Aste iniziò nel giugno ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] , la galleria del Canopo con un Baccanale da Giulio Romano al centro della volta, la sala ovale e il piccolo n. 52, p. 209; M. Coccia, in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, p. 759; L. Barroero, in Diz. della pittura e dei pittori, ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] B. sarebbe stato, secondo l'Alessi (1652), a Siena, chiamato da Pio II (la notizia non è confermata da documenti). A Perugia, nel 1462, era , forse tra il 1442 e il 1445. Il soggiorno romano del 1450, per lavori in Vaticano, gli proponeva poi ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] alcune delle opere che aveva riportato dal soggiorno romano e una ampia veduta della Solfatara dalla Pensées et souvenirs sur la littérature contemp. du Royaume de Naples, Genève 1859, II, pp. 236 s.; C. T.Dalbono, Storia della pittura in Napoli e ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] (secondo i procedimenti sperimentati del barocchetto romano) si fondono in modo organico all ed elenco delle opere); A. La Stella, in La Metafisica: gli anni Venti (catal.), II, Bologna 1980, pp. 83, 89 (con bibl.), 110-112 (ill.); Les réalismes ( ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] anni si facevano più stretti i rapporti con l'ambiente romano e in particolare con Sartorio e De Carolis. Allo scoppio alla XV (1926), alla XVI (1928), alla XVII (1930) e alla II e III Biennale romana. Nel 1925 fu nominato accademico nazionale di S. ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] proficuamente la sua attività fino alla fine.
Il Malvasia (II, p. 381) narra le vicende degli ultimi mesi di Vicenza 1971, p. 156; J. Garms, Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphili, Rom-Wien 1972, p. 331; L. C. J. Frerichs, Italiaanse Tekeningen, I ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] di Terracina, Roma 1954, passim; M. Maroni Lumbroso, D. C. e l'Agro romano, in L'Urbe, XXIII (1960), 1, pp. 27-30; Accademia naz. di S 943; Archivi del divisionimo, Roma 1968, I, p. 442, II, p. 202; A. M. Damigella, Idealismo e socialismo nella ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] di Vittorio Grubicy De Dragon, in Catalogo della II Mostra figurativa di pittura contemporanea "Città di Desio", saggi e articoli di A. Bucci, R. Carrieri, G. Papini, A. Romanò, G. Scheiwiller, V. Scheiwiller, A. Soffici, testimonianze di G. Boine e ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...