BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] (1968, pp. 227 s.) e che davvero "riprende quella di Giulio Romano a Mantova (pal. del Te), non soltanto nello schema ma nelle forti [1648], a cura di D. von Hadeln, I, Berlin 1914, p. 298; II, ibid. 1924, pp. 108-112, 117, 119, 128; B. Dal Pozzo, ...
Leggi Tutto
ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] , che saranno proprie dell'A. nel suo determinante soggiorno romano. Il 5 dic. 1599, insieme con Guido Reni, 206, 290, 292, 301, 346, 358;C. C. Malvasia, Felsina pittrice..., Bologna 1841, II, pp. 149-199; G. B. Passeri, Le vite..., a cura di J. Hess, ...
Leggi Tutto
FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] Carlo I Cibo Malaspina e per il suo erede Alberico II; a quest'ultimo scrisse l'11 marzo 1662 per a.M. 1992, pp. 111 ss.; A. Drigo, Due tele del primo Seicento romano in una collezione triestina, in Arte in Friuli-Arte a Trieste, 1993, 12-13 ...
Leggi Tutto
ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] -73 e in L'Ingegnere, III (1929), p. 35.
II contributo dell'A. alla scienza delle costruzioni, con altri, fu mezzo il Trecento, ibid., III (1929), p. 95; Il ponte murario romano, ibid., XIII (1939), pp. 869-73; La navigazione interna un tempo ed ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] a Novara (ante 1607), allineata al gusto tardomanierista romano di fine Cinquecento. Proprio grazie al confronto con di S. Ambrogio: il tempio ininterrotto, a cura di M.L. Gatti Perer, II, Milano 1995, pp. 470-473; F. Frangi, in Pittura in Alto Lario ...
Leggi Tutto
CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] statist. sur Rome et la partie occid. des Etats romains, Paris 1855, II, pp. 258 s.; A. Steinhuber, Gesch. des Collegiums Germanicum Hungaricum in Rom, Freiburg i. Brsg. 1906, II, p. 186; L. Gigli, Da una vecchia stampa risalendo alla storia, G ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] monumento a Filippo di Saluzzo, opera dello scultore romano Lorenzo Vaccà.
Il B. morì a Napoli il I, p. 98; C. Cantù,Storia della città e diocesi di Como, Firenze 1856, II, p. 341; C. Celano,Notizie del bello,dell'antico e del curioso della città di ...
Leggi Tutto
ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] Pio IX eseguito nel 1847 durante un suo soggiorno romano e donato all'Accademia ligustica, quello di Nicolò Paganini Milano 1991, I, ad indicem; C. Olcese Spingardi, ibid., II, pp. 872 s.; L. Malfatto, Fondi manoscritti contemporanei della Biblioteca ...
Leggi Tutto
COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] dei cavalli - è risolta alla maniera di un antico circo romano: una pista in terra battuta, con i lati brevi semicircolari 1979, p. 275-281; F. Divenuto, Un allievo del Vanvitelli: F. C., ibidem, II, pp. 65-80; Civiltà del'700 a Napoli... (catal.), I ...
Leggi Tutto
FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] Nel 1967 il F. fondò, nella prestigiosa sede di piazza del Collegio Romano, lo "Studio Asse", con L. Quaroni, V. Delleani, R. cronologia, Roma-Bari 1991, ad Ind.; Ene. Ital., Appendice, V, 2, p. 245; Diz. di architettura e urbanistica, II, pp. 343 s. ...
Leggi Tutto
filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...