APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] italiana, del 26 giugno 1803, l'A. progettò un circo romano, che fu eseguito in legno nel Foro Bonaparte. Sempre nel 548 ss. e Passim; U.Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, II, pp.40 s.; Encicl. Ital., III, pp. 757-759. Per A. A. ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] da Leonardo e Bramante, poi da G. C. Romano (dal 1492 alla certosa per erigervi il monumento a Gian della Certosa di Pavia, in Scritti di storia dell'arte in onore di M. Salmi, II, Roma 1963, pp. 223, 228; G. Borlini, The Façade of the Certosa in ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] , è evidente l'influenza del classicismo romano di indirizzo batoniano, interpretato tuttavia secondo -310; Civiltà del '700 a Napoli 1734-1799 (catal., Napoli), Firenze 1979-80, II, p. 435; M.R. Pessolano, Il palazzo d'Angri. un'opera napoletana fra ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] 1915, p.392, s v.; Id., Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, Berlin 1920, pp. 505-508, 523; A. Venturi, Lo Bianco, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, II, p. 463 e passim (ad Indicem);A. Colombi Ferretti, ibid., ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] il progetto della reggia di Portici dato all'architetto romano, dimostrano come, in definitiva, quest'ultimo avesse al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I, pp. 267-270; II, p. 241; V. Golzio, Artisti romani all'estero: A. C.e V. ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] moderna in Italia?, Milano 1912, p. 158; Festa d'arte al teatro Romano. Catalogo, Verona 1921, pp. 18 nn. 21-23, 20 n. 1991, I, pp. 161, 163, 165; G. Marini, ibid., II, pp. 821 s.; C. von Wurzbach, Biographisches Lexikon des Kaiserthums Osterreich, ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] ma si possono supporre contatti con gli ambienti del movimento purista romano e con i pittori di storia come G. Bezzuoli (Maggio " (ibid., p. 205). L'opera comparve nel 1872 alla II Esposizione nazionale di belle arti di Milano e un anno dopo all ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] Berliner, Die Weihnachtskrippe, München 1955, figg. 45, 49; E. Romano, La porcellana di Capodimonte, Napoli 1959, pp. 46, 116, 127 Notizie ined. su alcuni pittori napoletani del '700, in Partenope, II(1961), 1, p. 44; Il presepe Cuciniello. Mostra di ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] di M. Costa, Aosta 1993, pp. 58-61, n. 7; G. Romano, Tra la Francia e l'Italia: note su G. J. e una società. Lo sviluppo delle attività commerciali e artigianali, in Storia di Torino, II, Il basso Medioevo e la prima età moderna, a cura di R. ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] .
È stato ipotizzato che il L. abbia avuto un primo soggiorno romano già tra il 1575 e il 1576, subito dopo la morte del da Giovanni Andrea Doria, regalato a quest'ultimo da Filippo II (oggi Genova, palazzo Doria Pamphili), l'unico esito documentato ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...