Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] reali di cinque sovrani medievali: Enrico II, Corrado II, Lotario II, Federico II (definito per analogia a caput mundi, Totti, capitano che batte tutti i record del club, romano e romanista, primattore dell’ultimo scudetto capitolino nella Serie A ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] un particolare sviluppo sotto gli Attalidi, re di Pergamo [III e II sec. a. C.]); pèsca (dal lat. *pĕssĭca, variante del latino gula ‘gola’); mecenate (dal lat. Maecenatem, cavaliere romano [69-8 a. C.] consigliere di Augusto e influente protettore ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] sovrano macedone Filippo II (usata poi per lungo tempo come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, al punto che il grosso o carlino papale dal 1504 – quando il papa Giulio II ne aumentò il peso –, fino al 1540 – quando prevalse il ...
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Numero periodicoDopo il breve ed essenziale proemio, la Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice avvenuto nel loro nono anno di età. Il racconto è inaugurato da un aggettivo numerale [...] manuale astronomico di Dante come confermano anche le citazioni esplicite in Conv., II 5 17 e 13 11 –, in questa data fatale si può riconoscere per quanto riguarda l’anno 1290, attraverso il calendario romano viene messo in risalto il 90 – cioè il ...
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Patria, nazione e i loro derivati hanno assunto significati differenti, riplasmati, nel tempo, in seguito a radicali mutamenti storici, politici e sociali.Dei significati che assunsero a metà del Settecento [...] nondimeno chiama sempre sua patria Roma, e gloriasi d’esser Romano». Nel passo appena incontrato il sostantivo patria è utilizzato in «d’una cittate entrambi, e d’una fede» nel testo tassiano (II, 16), quindi «tucc duu d’ona lesg e patriott» in quello ...
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Detto di papa Francesco (Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?), procedendo a ritroso nel tempo, il tedesco papa emerito (dal 2013) Joseph Ratzinger spiegò, nella sua prima udienza [...] che tra l’altro era stato come lui abate del grande monastero romano di San Gregorio al Celio, e inoltre Gregorio VII e Gregorio I, il santo del giorno in cui fu eletto; Clemente II (Suidger von Morsleben-Hornburg, 1046-1047), invece, ricollegandosi ...
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Il mare è una miriade di spade e un profluvio di povertà.La fiammata può tradursi in ira, la sorgente infugacità, e la cisterna in chiara accettazione.Il mare è solitario come un cieco.Il mare è un antico [...] opson il ‘piatto’, ossia ‘prelibatezza’ (cfr. Platone, Repubblica II, 372e). Da opson derivano opsophagos ‘ingordo’ e phílopsos ‘goloso’, dai classici alla contemporaneità Immagine: Talassa in un mosaico greco-romano, via Wikimedia Commons ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] di Gian Burrasca: Calpurnio, a ricordare il console romano Lucio Calpurnio Bestia. «–Ora ho capito finalmente. Lo , nonostante Gesualdo Bufalino abbia avvertito all’inizio del cap. II:Mariano Grifeo Cardona di Canicarao: così, senza economizzare una ...
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Roberto, figlio di Tancredi d’Altavilla, detto “il Guiscardo” (ossia ‘astuto’ in antico francese), duca di Puglia e di Calabria, unico capo dei Normanni in Italia, famoso per la sua presuntuosa tracotanza, [...] così chiamati nelle fonti storiche in quanto eredi dell’Impero romano] e non tollerando di vedere che la benevolenza loro 1945.Annae Comnenae, Alexias, Reinsch D., Kambylis A. (ed.), I-II, Berolini, 2001.Pontani 2014, Pontani A. (ed.), Niceta Coniata. ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] ’ nostri giorni, che primo le ha messe in voga», tomo II, s.v. pietre preziose), sostanzialmente un secolo prima rispetto al , G., Ritratti historici, o verò, historia dell'Imperio Romano in Germania, Amsterdamo, a spese dell’auttore, 1689.Montinaro ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...
Figlio (n. 939 - m. 963) di Costantino VII Porfirogenito, dal quale fu associato al trono nel 949 e cui successe nel 959; lasciò le cure dello stato alla moglie Teofano e al primo ministro Giuseppe Bringa. Sotto di lui (961) il generale Niceforo...
ROMANO, Liborio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Patù, in provincia di Lecce, nel 1798, morto ivi il 17 luglio 1867. Apparteneva a famiglia alla quale - come ebbe a scrivere nelle sue Memorie politiche - "non erano estranee le tradizioni...