GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] Pende, che ora difendeva l'approccio "spiritualista-romano" contro l'approccio "biologico-ariano" (ibid., in Italia, Milano 1964, pp. 78 s., 211-218; G. Calogero, Mussolini, la Conciliazione e il congresso filosofico del 1929, in La Cultura, IV (1966 ...
Leggi Tutto
PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] , in qualche modo, l’ortodossia russa al cattolicesimo romano. Ma già nel 1927, con la morte del on British foreign policy, s. 2, V (1933), London 1965; R. De Felice, Mussolini il duce, I-IV, Torino 1965-90, passim; C. Falconi, I papi del XX ...
Leggi Tutto
CICOGNANI, Gaetano
Luciano Osbat
Nato a Brisighella (Ravenna) il. 26 nov. 1881 da Guglielmo e da Anna Cecioni, fu fratello di Amleto; frequentò il seminario a Faenza, e fu ordinato sacerdote il 24 dic. [...] pari soltanto a quella dei governi di Hitler e Mussolini.
Con la conclusione delle ostilità il C. si dedicò utili indicazioni sono fornite dagli articoli pubblicati dall'Osservatore romano successivamente alla sua morte e in partic.: Ilsereno ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] cioè che la salute d'Italia non può venire neanche da Mussolini per quanto sia un uomo d'ingegno. I suoi fini sono Bosco, Papa G., Torino 1983; A. Galuzzi, Le scuole del seminario romano durante la breve docenza di A.G. Roncalli, in Lateranum, LI ( ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] nominato assistente ecclesiastico del Circolo universitario cattolico romano, inserito nella FUCI (Federazione Universitaria Cattolica alla crisi del 1931, quando il 29 maggio Benito Mussolini diede ordine ai prefetti di sciogliere in tutta Italia le ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] , dal 18 sett. 1870 proseguì gli studi nel seminario romano dell'Apollinare.
Qui poté fruire di un ambiente spiritualmente elevato tuttavia che nel 1923 si intensificarono i contatti con B. Mussolini e che il G. non nascose una disponibilità a ...
Leggi Tutto
PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] S. Uffizio ai buoni uffici della polizia di Benito Mussolini, affinché padre Pio fosse deportato lontano da San Giovanni di alcuni suoi avversari − ispirati da un prelato romano, don Umberto Terenzi − di collocare apparecchi registratori nella ...
Leggi Tutto
MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] di Pio XII durante la seconda guerra mondiale.
Necr., in L'Osservatore romano, 23 ag. 1944; Il Quotidiano, 23 ag. 1944 e La nella crisi fra le due guerre, Roma 1988, passim; R. De Felice, Mussolini l'alleato: 1940-45, I-II, Torino 1990-97, passim; J.- ...
Leggi Tutto
FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] diritti dei fedeli allogeni sarebbe stato ripreso dall'Osservatore romano ancora il 25 genn. 1931 (non a caso ribadiva, pena veder svuotarsi le chiese. Nell'aprile, ricevuto da Mussolini ne venne rassicurato, ma orinai, con il ricomporsi dei rapporti ...
Leggi Tutto
LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] fu censurata dal regime.
È d'altronde noto che Mussolini pensò per un certo periodo alla possibilità di utilizzare Enzo Sereni, lo storico Attilio Milano, Guido Tedeschi, Giorgio Romano e Augusto Segre, oltre al nipote Amos Luzzatto.
Trasferitosi nel ...
Leggi Tutto
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...