MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] id., L'architettura gotica minore nelle chiese e nei conventi dell'area appenninica, ivi, 1986c, pp. 77-86; R. Battistini, Il romanico a Fano e la chiesa abbaziale di San Lorenzo in Campo, ivi, pp. 63-68; L. Fontebuoni, Chiese e conventi degli ordini ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] , prolungata da Firenze, a O la via di Luni, a N la via di Parma e a S la via di Pisa.La città romana ebbe impianto quadrilatero - reso un po' irregolare sul lato settentrionale da un ampliamento abbastanza antico - con i lati est e ovest di m. 500 ...
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PERIGUEUX
N. Mouillac
PÉRIGUEUX (lat. Vesunna; Civitas Petrocorium, Vesunna Petrocorium nei docc. medievali)
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. della Dordogne, situata lungo la riva [...] urbane, lo Château-Barrière, risalente in massima parte alla fine del periodo gotico e al Rinascimento, conserva ancora un donjon romanico, mentre la residenza di Angoulême, eretta alla fine del sec. 11° su una torre della cinta muraria, conserva due ...
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JACA
M. Durliat
Piccolo centro dell'Aragona settentrionale (prov. Huesca) posto sul fiume Aragón allo sbocco del valico pirenaico del Somport.Nel Medioevo J. controllava un'importante via di penetrazione [...] aragonese di Bagüés (v.).
Bibl.: D.J. Buesa Conde, Jaca. Dos mil años de historia, Zaragoza 1982; M. Durliat, La sculpture romane de la route de Saint-Jacques. De Conques à Compostelle, Mont-de-Marsan 1990; id., La catedral de Jaca en el contexto ...
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Accetto
P. Belli D'Elia
Scultore attivo in Puglia nella prima metà dell'11° secolo. Il nome e la fama dell'artista, su cui non si possiede alcun documento, sono affidati a tre sole opere: un pulpito [...] de Sainte Marie de Siponto et les origines de la sculpture romane en Pouille, in Mélanges offerts à René Crozet, Paris 1966, 9-26;
P. Belli D'Elia, T. Garton, in Alle sorgenti del Romanico. Puglia, XI secolo, cat., a cura di P. Belli D'Elia, Bari ...
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LINKÖPING
M. Mihályi
Città della Svezia sudorientale, capoluogo del dip. di Östergötland.L. ebbe nel corso del Medioevo rilevante importanza commerciale e religiosa; la città era sede vescovile, a capo [...] pellegrinaggio, ma assunse le forme attuali agli inizi del 16° secolo. Tracce dei muri di fondazione del primo edificio romanico sono state rinvenute nel corso dei restauri condotti negli anni 1915-1916 e 1960-1961: esso presentava un impianto - tre ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] Austria. Nel 1805 entrò a far parte del Regno d’Italia e dal 1814 al 1866 passò sotto l’Austria.
Arte
La pianta romana di V. è conservata nel reticolato stradale della città moderna. Il foro era nell’area di piazza delle Erbe, con il Capitolium; nel ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] le-Duc, a C. Boito e a G. Giovannoni, vanno inclusi K. J. Conant, cui si devono le indagini su un tema centrale dell'a. romanica come quello dell'abbazia di Cluny, e H. E. Kubach, autore con W. Haas dei restauri del duomo di Spira. In Italia, dove la ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] per es. S. Ambrogio a Milano, S. Maria di Lomello, S. Pietro al Monte a Civate). Provenienti dalla prima chiesa romanica di S. Agata sono due resti di mosaico pavimentale cronologicamente riferiti alla fine dell'11° o alla seconda metà del 12° secolo ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] ampliamento di C., con il quale vaste aree situate a N, a O e a S della città vennero annesse alla cinta romana tramite mura dotate di un fossato; a questa stessa epoca risale la suddivisione in quartieri, i cui confini coincidevano con quelli delle ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...