LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] . dei Musei civici di Padova, LXXVII (1988), pp. 43-53; R. Battaglia, La certosa e B. L., in Pittura a Pavia dal romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1988, pp. 95, 232; M.T. Binaghi Olivari, Gerolamo Rabia, L. e la Pelucca ...
Leggi Tutto
GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] 213, 235, 266, 283; S. Milesi, Fra Galgario tra Seicento e Settecento, Bergamo 1990; F. Frangi, in Pittura a Bergamo dal Romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1991, pp. 44-50, 278-280; Id., in Settecento lombardo (catal.), a ...
Leggi Tutto
ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] Venezia.
Bibl.: G. Buzzi, Ricerche per la storia di Ravenna e di Roma dall'850 al 1118, Archivio della R. Società romana di storia patria 38, 1915, pp. 107-213; G. Gerola, L'architettura deutero-bizantina in Ravenna, in Ricordi di Ravenna medioevale ...
Leggi Tutto
Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] 21-36.
N. Rasmo, La Cappella di S. Caterina ai Domenicani di Bolzano, Cultura Atesina 5, 1951, pp. 152-160.
Id., La scultura romanica nell'Alto Adige. Note e revisioni, ivi, 7, 1953, pp. 9-49.
Id., I distrutti affreschi guarienteschi della chiesa dei ...
Leggi Tutto
PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] realizzati tra il sec. 9° e il 12°; il caso più noto è quello integrato al programma dell'abside della chiesa romana di S. Clemente: Baruc, discepolo di Geremia, è raffigurato a sinistra, mentre a destra compare Isaia. In altri esempi, compreso il ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] , il Taunus e l’Odenwald (sempre procedendo da N a S). Più a oriente si eleva il Harz (la Hercynia Silva dei Romani, toponimo dal quale ha preso nome il corrugamento); a occidente del Harz, con un allineamento SE-NO, il modesto Wesergebirge e la ...
Leggi Tutto
PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] cinta lungo i lati sud e ovest. La Tour du Louvre costituì il momento di rottura con la tradizione dei donjons romanici a pianta quadrangolare: simbolo del potere regale, venne imitata in tutta la Francia nel 13° secolo.La qualità del calcare delle ...
Leggi Tutto
ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] Ancient Art and Literature, JWCI 28, 1965, pp. 44-65; H.P. L'Orange, Art Forms and Civic Life in the Late Roman Empire, Princeton 1965; G. Carettoni, I problemi della zona augustea del Palatino alla luce dei recenti scavi, RendPARA 39, 1966-1967, pp ...
Leggi Tutto
OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] europeo. L'arte barbarica e l'alto Medioevo, in EUA, X, 1963, coll. 143-148; A. Lipinsky, s.v. Oreficeria. Ottoniano, romanico e gotico, ivi, coll. 148-158; O.K. Werckmeister, Der Deckel des Codex Aureus von St. Emmeram, Baden-Baden-Strassburg 1963 ...
Leggi Tutto
Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] e che egli deve per prima cosa tradurre liberamente nel proprio linguaggio. Proprio come il gotico concedette poco al romanico, o il rinascimentale al gotico, il nuovo movimento può avere scarso interesse nel continuare una tradizione governata dall ...
Leggi Tutto
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...