DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] santi patroni Ansano, Crescenzio, Savino e Vittore, Bullettino senese di storia patria 97, 1990, pp. 84-115; M.D. Edwards, A Roman Source for a Panel in Duccio's ''Maestà'', Source 10, 1990, 1, pp. 9-13; La Maestà di Duccio restaurata, Firenze 1990 ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] ., Ludwig XV, 3, già Londra, Sion College Lib.). Oltre a questi, da annoverare tra i maggiori capolavori della miniatura inglese romanica e gotica, si conservano molti altri notevoli manoscritti di b. dei secc. 13° e 14°, oltre a esemplari di qualità ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] del Mediterraneo occidentale, C. raggiunse grande prosperità in epoca romana e i rovinosi terremoti che si abbatterono sull'isola lo sviluppo edilizio fu inizialmente lento - il Tardo Romanico è rappresentato solo da alcune piccole chiese nel Carpaso ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] -65; R.P. Bergman, A School of Romanesque Ivory Carving in Amalfi, MetMJ 9, 1974, pp. 163-186; W.F. Volbach,in Alle sorgenti del Romanico. Puglia XI secolo, a cura di P. Belli D'Elia, cat., Bari 1975 (19872), pp. 126-127, nrr. 150-151 (con bibl.); id ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] Der reitende Papst, ein Beitrag zur Ikonographie des Papsttums, München 1970b; R. Crozet, Le thème du cavalier victorieux dans l'art roman de France et d'Espagne, Principe de Viana 32, 1971, pp. 125-143; H. Helsinger, Images on the 'Beatus' Page of ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] sua forma del sec. 12° un impianto a tre navate con abside occidentale e quattro torri.Un importante gruppo di edifici romanici è costituito dalle rotonde con absidi inscritte a sei lobi e con una parte centrale sopraelevata a cupola, come quelle di ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] di Farfa, ivi, 17, 1911, pp. 86-99; id., Reliquie d'arte nella badia imperiale di Farfa, Archivio della R. Società romana di storia patria 34, 1911, pp. 269-350; P. Markthaler, Sulle recenti scoperte nell'abbazia imperiale di Farfa, RivAC 5, 1928 ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] intermedie e quattro porte che racchiudono un'area di ha 24,6. La Porta Praetoria a N, la più importante architettura romana conservata in Baviera, fu chiamata, a partire dal 932, porta Aquarum, mentre la porta Decumana a S divenne Weih-St.-Peters ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] isolato nella Roma del tempo, dove l'opera più ufficiale dell'Arco di Settimio Severo segue la linea di sviluppo dell'arte romana propria. C'è d'altro canto, l'arco dello stesso imperatore a Leptis Magna. Alcuni pannelli di quest'arco trovano il loro ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] -109; s.v. Plafond, ivi, 1864b, pp. 198-207; s.v. Solive, ivi, VIII, 1866, pp. 440-441; F. Mazzanti, La scultura ornamentale romana nei bassi tempi, Archivio storico dell'arte, s. II, 2, 1896, 1-2, pp. 33-57; 3, pp. 161-187; W. Schmitz, Die bemalten ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...