TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] -221; S. Tavano, La tarda antichità, in La scultura nel Friuli-Venezia Giulia, I, Pordenone 1988, pp. 117-185; C. Gaberscek, Il Romanico, ivi, pp. 263-310; M. Walcher, Il Gotico, ivi, pp. 313-375; G. Lettich, La necropoli tardo-antica dei Ss. Martiri ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] 1974; J.L. Gazzaniga, L'Eglise du Midi à la fin du règne de Charles VII (1444-1461), Paris 1976; M. Durliat, Haut Languedoc roman, La Pierre-qui-Vire 1978; J.L. Biget, L'architecture gothique du Midi toulousain, Revue du Tarn 96, 1979, pp. 503-544; H ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] a Riom la chiesa di Marthuret fu ricostruita dall'inizio del sec. 14°, mentre nel 15° vennero aggiunte alcune cappelle alla navata romanica della chiesa di Saint-Amable; la chiesa di Saint-Jean ad Ambert data agli anni 1471-1518; a Billom si fecero ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] . 64).Già Marucchi (1896) era convinto di trovarsi di fronte a una ecclesia domestica, ricavata dalla sala di una casa romana, ma non poteva precisarne la forma e l'estensione. Viceversa Šonje (1965; 1971) ha creduto di poter individuare nel tablinum ...
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NORA
Gennaro Pesce
. Antica città della Sardegna, nel sito dell'od. Capo di Pula, a 38° 59′ 0″ di latitudine nord e a 3° 26′ 0″ di longitudine ovest dal meridiano di Monte Mario. Pausania (X, 17,5) [...] dio Eshmun - Esculapio, strade lastricate a blocchi d'andesite, una bella cloaca in laterizio. Notevole il persistere di tecniche puniche in strutture romane.
Il cristianesimo è rappresentato dalla chiesa di S. Efisio, ricostruita nel 1089 in forme ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] per Voze e la via di S. Michele, collegava il centro costiero con l'altopiano di Isasco, intersecandosi con la strada romana che dall'altopiano delle Manie proseguiva verso la Val Ponci e scendeva in corrispondenza dell'od. Finale Marina.La chiesa di ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] si inseriscono anche le opere di storici dell'arte italiani. In esse l'arco di tempo "dall'arte barbarica alla romanica" (Venturi, 1902) è interpretato in tutta conformità agli esempi francesi e tedeschi e talora si evita addirittura di penetrare il ...
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WIŚLICA
K. Zurowska
Villaggio della Polonia, nella Piccola Polonia, parte del voivodato di Kielce.Dal sec. 11° al 14° W. fu un importante castello dei Piasti nella valle del fiume Nida, attualmente [...] nella zona dove dovrebbe essere sito il presunto complesso residenziale.
Bibl.: W. Antoniewicz, Recenti scoperte d'arte preromanica e romanica a Wiślica in Polonia, Roma 1961; A. Tomaszewski, La collégiale de Wiślica, CahCM 5, 1962, pp. 67-74; L ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] Dai catasti al paesaggio urbano e rurale, a cura di R. Comba, R. Roccia, Torino 1993; G. Carità, Itinerario architettonico, in Piemonte romanico, a cura di G. Romano, Torino 1994, pp. 60-142; G. Romano, I cantieri della scultura, ivi, pp. 144-152; C ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Ithamar, figlia del despota dell'Epiro Niceforo I (m. nel 1296-1298), con Filippo principe di Taranto e di Romania (1294-1331), quartogenito di Carlo II d'Angiò (1285-1309).S. analogamente semitrasparenti disposti secondo la tecnica dello champlevé ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...