GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] XXV (1988-89), ad indicem; P.G. Fabbri, G. II a Cesena, in Critica storica, XXVI (1989), pp. 175-204; Id., G. II in Romagna alla conquista di Bologna (1506), in Studi romagnoli, XLI (1990), pp. 415-440; I. Cloulas, G. II, Roma 1993; R. Fubini, Italia ...
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Castelli, Michelangelo
Uomo politico (Racconigi, Cuneo, 1808 - Torino 1875). Inizialmente vicino a Mazzini, a partire dal 1834 ne prese le distanze spostandosi su posizioni più moderate. Nel 1846 scrisse [...] . Fece ancora da intermediario tra Cavour e Minghetti quando quest’ultimo, in seguito alla sollevazione della Toscana, delle Romagne e dei ducati, assunse la «direzione degli affari d’Italia», un ufficio di coordinamento che era stato appositamente ...
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Uomo politico, nato a Bologna il 21 gennaio 1814, morto ivi il 30 marzo 1874. A diciott'anni appartenne a quel gruppo di valorosi che insorsero contro il governo pontificio, e prese parte al fatto d'arme [...] a istanza del governo pontificio, poi a Genova, dove rimase fino al 1859. Eletto deputato all'Assemblea delle Romagne, dopo l'annessione entrò nel parlamento a Torino, schierandosi nel partito di destra. Notevole fu il suo discorso pronunziato ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] L. Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medioevo, trad. ital., nuova ed., Roma 1925 segg., P. D. Pasolini, I tiranni di Romagna e i papi del Medioevo, Imola 1888; M. Brosch, Papst Julius II. u. die Begründung d. Kirchenstaats, Gotha 1878; R. Honig ...
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Famiglia fiesolana d'intagliatori in marmo (secoli XV e XVI). Francesco di Simone, nacque a Fiesole nel 1437, morì dopo il 1492. Forse fu prima allievo di Simone di Nanni (1402-1465), suo padre, seguace [...] , ora a New York, e in un'altra oggi a Londra (Victoria and Albert Museum). A un periodo di operosità nelle Romagne appartiene il monumento funebre di Barbara Manfredi in S. Biagio a Forlì (circa 1467-80) fedele alle forme del Rossellino e di ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] gli avvenimenti e nel tenerne informati i confratelli di S. Michele, per i quali aveva svolto durante un soggiorno in Romagna nel 1791 - e continuò a svolgere- una specie di commercio librario, procurando loro edizioni antiche e testi agiografici, il ...
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RASPONI, Gioacchino
Angelo Varni
RASPONI, Gioacchino. – Nacque a Trieste l’8 marzo 1829, primogenito del conte Giulio e della principessa Luisa, figlia di Gioacchino Murat e di Carolina Bonaparte, sorella [...] pp. 3-14; C. Bassi Angelini, Gli “accoltellatori” a Ravenna (1865-1875). Un processo costruito, Ravenna 1983, ad ind.; L‘Emilia Romagna in Parlamento (1861-1919), a cura di M.S. Piretti - G. Guidi, I-II, Bologna 1992, ad indices; R. Balzani, Circoli ...
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SPADA (Spada de' Medici), Lavinio
Gabriella Santoncini
SPADA (Spada de’ Medici), Lavinio. – Nacque a Macerata il 12 agosto 1801, secondogenito del conte Girolamo Spada e di Giulia de’ Medici.
A dodici [...] 1826, egli rimase al suo posto come prelato capace di sedare gli animi e far apparire meno dura la repressione nelle Romagne. Il che avvenne sebbene Rivarola mantenesse il titolo di legato pontificio e da Genova, dove si era trasferito, inviasse ...
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BIASSA, Baldassarre
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile da Antonio; le sue prime vicende sono collegate a quelle del fratello maggiore Gaspare, col quale servì dapprima nella marina genovese [...] degli incarichi diplomatici più delicati del momento: insieme con Obizzo Alidosi egli fu infatti inviato nelle Romagne, la cui sottomissione allo Stato ecclesiastico appariva compromessa dagli antagonismi faziosi e dalla politica espansionistica dei ...
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CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] a lungo, forse presso Pierdonato di Venanzio Cesi, che dal 1555 al 1565 vi risiedette successivamente come presidente delle Romagne, vicelegato di s. Carlo Borromeo e governatore. A Bologna il C. era ancora nel settembre del 1562, quando inviava ...
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pretino1
pretino1 agg. [der. di prete]. – Pretesco, da prete, tipico dei preti: avere modi p.; anche, diretto da preti, da elementi del clero: le città delle Romagne, sotto il mal governo p. (C. Cattaneo); o sostenitore dei preti, di orientamento...
sperperare
v. tr. [etimo incerto; una derivazione da perpero, col pref. s- (nel sign. 3), quasi a dire «dilapidare i perperi, e quindi buttare il denaro», è la più probabile, ma solo nell’ipotesi che il sign. originario del verbo sia quello...