Noto sotto il nome di Giuseppe Antonio, nacque il 29 gennaio 1712 in Bologna da Giovanni e da Giulia Maria Minghini, morì a Perugia il 31 agosto 1768 ed ivi è sepolto nella chiesa parrocchiale di Santo [...] e d'idrostatica, sorretto da una larga cultura tecnica, egli collaborò ad importanti lavori idraulici e catastali nell'Emilia, nelle Romagne, in special modo a Faenza e a Bagnacavallo, e negli ultimi anni della sua vita, nell'Umbria.
Più che grandi ...
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MINGHETTI, Marco
Mario Menghini
Uomo-di stato, nato a Bologna l'8 novembre 1818, morto a Roma il 10 dicembre 1886. Suo padre era un agiato proprietario e sua madre, Rosa Sarti, apparteneva a famiglia [...] andò a Roma, dove ebbe un'udienza dal pontefice, a cui raccomandò l'istituzione d'una specie di guardia civica per le Romagne; e vi tornò l'anno dopo, membro della Consulta di stato. Fece parte della commissione eletta per presentare a Pio IX l ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Cesare Cesari
Nacque a Bologna nel 1790. Giovanissimo ancora, entrò al servizio del Regno Italico, e passato subito dopo nell'esercito napoleonico destinato in Spagna, fece la campagna [...] . Gli avvenimenti del 1831 gli procurarono occasione di riprendere servizio militare alla dipendenza del governo provvisorio delle Romagne, dal quale fu nominato colonnello della Guardia nazionale di Bologna. Restaurato il governo pontificio nelle ...
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TORNIELLI BRUSATI DI VERGANO, Giuseppe
Giovanni Tassani
– Nacque a Novara il 12 febbraio 1836 dal conte Eugenio e da Luisa Gallarati Scotti.
La madre morì di parto nel generarlo. Il padre sposò nel [...] figlia.
Laureatosi nel 1858 in giurisprudenza a Torino, già l’anno dopo Giuseppe accompagnò Massimo d’Azeglio nelle Romagne e fu segretario del governatore di Ferrara. Ammesso per concorso come volontario al ministero degli Esteri nel dicembre del ...
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Così gli Italiani chiamavano John Hawkwood. Condottiero di ventura, nato nella contea di Essex, verso il 1320, da un possidente e mercante di campagna, fece le sue prime armi in Francia, nella guerra dei [...] , servì fino al 1372 Bernabò Visconti. Più tardi, militò agli stipendî della Chiesa, specialmente durante la ribellione delle Romagne nella guerra degli Otto Santi; ma, tentato invano di farsi intermediario di pace, si accostò di nuovo a Bernabò ...
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ZANOLINI, Antonio
Riccardo Piccioni
ZANOLINI, Antonio. – Nacque a Bologna il 31 gennaio 1791 da Carlo, giureconsulto e magistrato, e da Teresa Mattioli.
Compì la formazione culturale nel rinnovato clima [...] Il governo pontificio e lo Stato romano, documenti preceduti da una esposizione storica e raccolti per decreto del governo delle Romagne, I, Prato 1860, pp. XXXVII, 145, 189, 191, 196, 197, 261; F. Martinelli, A. Z., Bologna 1877; F. Marconi, Elogio ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] conferenze episcopali regionali, in Episcopato e società tra Leone XIII e Pio X: direttive romane ed esperienze locali in Emilia-Romagna e Veneto, a cura di D. Menozzi, Bologna 2000, pp. 13-70.
56 «La Correspondance de Genève» cominciò le proprie ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] I primordi della signoria di G. II B. a Bologna (1463-1477), in Atti e Mem. d. Deputaz. distoria patria per le prov. di Romagna, n.s., III (1951-1952), pp. 181-203; dello stesso v. anche Relazioni. tra Bologna e Firenze dal 1478 al 1482, ibid., XXII ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] 1886; Bologna nel 1888. Supplemento straordinario illustrato del "Secolo", 10 giugno 1888. Cfr. inoltre: A. Zaccaria, Uomini politici di Romagna, Bologna 1895, pp. 27-30; G. De Felice Giuffrida, Mafia e delinquenza in Sicilia, Milano 1900, pp. 48, 51 ...
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Uomo politico, nato a Montescudo il 2 luglio 1834, morto a Roma il 18 gennaio 1900. Figlio di Luigi Carlo e di Genoveffa Cassani, ebbe nome Domenico per ricordo del patriota Domenico Antonio (v.), suo [...] carica perché credette di aver avuto un trattamento ingiusto nelle promozioni. Nel 1859 fu deputato all'Assemblea delle Romagne, e nel 1864, eletto rappresentante politico di Ravenna, sedette a sinistra. Ravenna gli confermò il mandato per ventidue ...
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pretino1
pretino1 agg. [der. di prete]. – Pretesco, da prete, tipico dei preti: avere modi p.; anche, diretto da preti, da elementi del clero: le città delle Romagne, sotto il mal governo p. (C. Cattaneo); o sostenitore dei preti, di orientamento...
sperperare
v. tr. [etimo incerto; una derivazione da perpero, col pref. s- (nel sign. 3), quasi a dire «dilapidare i perperi, e quindi buttare il denaro», è la più probabile, ma solo nell’ipotesi che il sign. originario del verbo sia quello...