FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] di via Vittoria Colonna era aperta ai visitatori, e i comprovinciali . In memoria di G. F., Città di Castello 1933 (volume pubblicato dai nella sua nuova collezione un volume dal titolo G. F., Roma-Bari, in cui, oltre alla ristampa dello scritto di U ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] allorché le campane della città avevano suonato a stormo l'eloquenza sorretta da una cultura aperta agli influssi della prediletta cerchia di umanisti 1, p. 14; L. von Pastor, Storia dei papi…, I, Roma 1910, pp. 553, 637, 645, 647, 663; G.B. Picotti ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] sempre legatissimo alla sua città, quella stessa di mesi, quando le grandi speranze aperte dall'avvento della Sinistra al , pp. 19-32; 83, pp. 19-29; Il primo ministro Crispi. Il patto di Roma, ibid.,VIII (1962), 90, pp. 25-32; 91, pp. 18-32; 92, pp ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] crociata, e, pur senza arrivare ad una rottura aperta, si rifiutò di raggiungerlo a Mantova adducendo le scuse Il pontefice Paolo II pretendeva il ritorno della città alle dirette dipendenze di Roma, allo stesso modo di quanto era successo quattro ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] eletto dai suoi seguaci senatore di Roma, ma non riuscì comunque a prendere possesso della città.
Nel Regno di Sicilia M. Federico II, M. ebbe fama di poliglotta ma rimane questione aperta, per esempio, quanto conoscesse l'arabo, visto che per ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] e furono consegnati al corregidor della città in attesa delle disposizioni reali, di soffocare la rivolta ormai aperta dei marinai, decisi a . di doc. e studi pubbl. dalla R. Comm. Colombiana, II, 1, Roma 1896, pp. 18, 32 s., 38, 40 s., 45, 51, 56 ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] prime preoccupazioni di A., il quale trovava la via aperta dalle trattative che Autari aveva intavolato, e che Teodelinda, lasciato nella stessa città con le sue funzioni militari, e catturato e giustiziato dal re durante la marcia su Roma del 593. ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] nel 1406. Morto Innocenzo VII e apertosi il conclave la sera del 18 novembre in Roma, il 30 novembre il Correr veniva collegata Savona) si era sottomessa al re di Francia e in città come governatore si trovava il duro e irruente maresciallo reale Jean ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] la fortezza, ed evitando lo scontro aperto coi Turchi, malgrado l'imperatore insistesse ..., XIII, Roma 1879, p. 283; Id., Iscrizioni… di Milano..., IX, Milano 1892, p. 31 n. 40; F. F. Carloni, Gli it. all'estero, I, Città di Castello 1888, pp. 306 ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] i contadini di Parma in lotta. L'esodo dei bambini dalla città suscitò, in ogni parte d'Italia, ondate di pietà e di Parma, a sottolineare un'aperta ostilità verso soluzioni bloccarde.
Tra la primavera del 1921 e la marcia su Roma, il D. concentrò la ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...