CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] . Dopo i primi studi fatti nella città natale, dal 1677 li proseguì a Roma presso i gesuiti del Collegio Romano, sotto la prima volta l'Accademia dei Quirini. Tenne sempre aperto il palazzo per frequenti serate di dotta conversazione e specialmente ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] e i Napoletani - si erano apertamente uniti in alleanza ai Saraceni, e insieme con loro minacciavano Roma. È molto probabile che la Forum, VII (1993), pp. 55-85; F. Marazzi, Le "città nuove" pontificie e l'insediamento laziale nel IX secolo, in La ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] di filosofia, per lui savoiardo la città felsinea fu come un'"italica Atene" questa visione delle cose, aperta alla riflessione sul pensiero filosofico . 143).
Il 10 febbr. 1798 le truppe francesi occuparono Roma; il 20 Pio VI partì per Siena; il G. ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] poi recarsi l'anno successivo nella città veneta per rendere omaggio al nuovo pontefice della Trinità nel temporale in aperta polemica con Pietro Lombardo, ignota, a cura di G.L. Potestà - M. Lanfranchi, Roma 1999); Agli ebrei, trad. it. a cura di M. ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] aperte e interviste alla stampa, ben sapendo che la pubblicità del proprio dissenso avrebbe indispettito Roma. Indicem (sub voce Andrea); G. Radice, Pio IX ed A. Rosmini, Città del Vaticano 1974, ad Indicem. Infine sul caso D. nel quadro più vasto ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] vietò di allontanarsi dalla città oltre quaranta miglia, tuttavia non solo gli lasciò aperta una via per , 27, 194, 330; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo (trad. it. di R. Manzato), I, Roma 1900, pp. 813-820; L. M. Hartmann, ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] 'inopportuna assenza dell'arcivescovo della città. Rientrato quindi il F. l'indirizzo alla pratica di una fede, aperta e sincera". Il F. affidò l'istituzione card. A. C. F. arciv. di Milano, Milano-Roma 1926e F. Fonzi, Crispi e lo Stato di Milano, ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] agosto.
Il 29 era a San Paolo, alle porte di Roma, mentre nella città infuriava la peste. Il 31, fra l'esultanza di buona l'umanista olandese la fine di ogni esitazione e l'intervento aperto contro Lutero. Ma Erasmo, nel suo tentativo di condurre una ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] alla cerimonia un significato religioso e apologetico, in una città ove voltairiani e dissidenti circondavano il re e l'incredulità e l'aperto dissenso sulla politica reale - un epigramma, in cui la Varsavia stanislaviana è paragonata alla Roma di ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] grande successo in varie città, e con la cura dando una formazione aperta alla discussione, curando ., ibid., pp. 395-407.
Fonti e Bibl.: Per le fonti inedite si vedano a Roma l'Arch. della Curia generalizia della Compagnia di Gesù, Neap., 4, I; 5; 6 ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...