FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] attività 1.650 telai. Nel 1883 venne aperta un'altra tessitura a Varazze con 800 telai del mondo industriale-finanziario della città. Fu proprio grazie alle (dopo Commerciale, Credito italiano, Banco di Roma e Società bancaria italiana) tra le banche ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] eresia, venne citato dall'Inquisizione a Roma, da dove non poté tornare che dopo Savoia, consumate in anni di guerra aperta (1589-1593). Il D. fu il 17 marzo 1578) e immobiliari (la casa in città sita rue de la Boulangerie; un giardino presso la porta ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] II.
La strada era stata aperta al L. dal sistema della al duca, sarebbe stato restituito alla città l'usufrutto delle imposte. In quegli stessi E. Stumpo, Finanza e Stato moderno nel Piemonte del Seicento, Roma 1979, pp. 22, 140, 151, 179, 196 s ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] la questione rimane sostanzialmente aperta; ma in una complici erano stati da tempo banditi dalla città e che, in caso di loro Angelo, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXXXIX, Roma 1942, pp. 78 s., 101, 105; Le carte del monastero ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] settembre di quell'anno) beni immobili nella città e nel contado per un valore di L'anno precedente, dopo l'ambasceria a Roma del gennaio, il B. era stato esponenti del partito di palazzo, difese apertamente i canonici lateranensi di S. Frediano ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] sulla pace di Claudio Tolomei. In una città che "con pietosa voce chiede sostegno a' eretici, non giunse mai alla rottura aperta con la famiglia e con il Orazione ai nobili di Lucca, a cura di G. Dionisotti, Roma 1945, pp. 25, 33, 38, 111, 114, 116; ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] con 5.200 ducati, e infine una compagnia aperta a Roma l'8marzo 1485e diretta da Antonio Altoviti dove il C. aveva oltre 3.000 fiorini) che a causa della ribellione della città venne intestata a un prestanome (Firenze, Bibl. naz., Archivio Capponi, n. ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] di Arcinazzo, località nei pressi di Roma.
Se la morte lo colpì «con una partita ancora aperta, quella del giudizio dell’Alta Corte di Ovada. 286 stemmi di famiglie Ovadesi, Genovesi, Città e Nazioni tratti dal manoscritto di padre Bernardino Barboro, ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] concorrenza, grazie anche alla fama di cui godeva lo studio in città. I ritratti rimasero al centro della loro attività, nella quale il ai periodici all'estero. Una piccola agenzia aperta dal G. a Roma, in via Frattina, provvide alla gestione dei ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] tra Brescia, Massa e Ivrea città, quest’ultima, nella quale frequentò casa Paronetto.
La sua visione aperta e critica e la competenza dell’uomo d’azione, prefazione di G.B. Montini, Roma 1948. Un’altra silloge dei suoi scritti, editi e inediti ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...