FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] biblioteca romana alla città natale, con l'obbligo tassativo che entro cinque anni essa fosse aperta al pubblico. 105 e n., 1193; G.A. F., in Almanacco dei bibliotecari nel 1956, Roma 1956, p. 141; I. Negrisoli, in Atti dell'ateneo di Bergamo, XXIX ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] sulla storia dell'Umbria, che lo J. volle rimanesse aperta "per benefitio pubblico". La biblioteca dello J. esiste L. J., in Boll. stor. della città di Foligno, VI (1982), pp. 107-125; C. Pietrangeli, Palazzo Ruspoli, Roma 1992, pp. 7 s.; I. Heullant ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] Dopo aver iniziato gli studi nella città natale, seguì a Bologna le lezioni la bolla segreta fu aperta davanti al re Giovanni I , pp. 279 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, II, Roma 1873, p. 7 n. 17; Deutsche Reichstagsakten, VI, a ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] R. Ridolfi, vescovo di quella città, e dallo stesso papa Paolo suo opuscolo Viadella aperta verità (Venezia 1523 Zaccaria, Roma 1909, pp. 16-22, 36-42; Id., Fra' Battista da Crema, Roma 1910, p. 52; Id., Storia dei barnabiti nel Cinquecento, Roma 1913, ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] che, avendo deciso il pontefice un'azione più aperta, scattò immediatamente l'alleanza stipulata qualche tempo prima di Sigismondo Tizio (1458-1528), Roma 1903, p. 36; G. A. Pecci, Memorie storico-critiche della città di Siena che servono alla vita ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] la dignità e Della precedenza. In essi il B. fa aperta professione di filosofia, ma non disdegna di esibire anche la duce Romae in publico concistorio habita, Romae 1566; Il battesimo del serenissimo principe di Piemonte,fatto nella città di ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] straordinaria che si recò a Roma per rendergli omaggio e per riaffermargli dei Medici in aperta signoria e pare che A. Racheli, I, Trieste 1858, pp. 14, 17; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di A. Gelli, Firenze 1888, I, p. 164; II ...
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MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] preferì dunque allontanarsi dalla città, dove tornò solo sporadicamente: negli anni successivi visse tra Roma e Bologna.
Nel 1494 figlio del M., Galeazzo, con Nicola Guarnerio di Brescia, aperta da un carme di Guarnerio dedicato alla madre di Galeazzo ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] a Firenze, dopo la liberazione della città fu designato a far parte della artt. 85 e 86 del Trattato di Roma e l'industria assicurativa italiana (in Scritti di diritto bancario: Titoli di credito a documentazione aperta, 1937 (pp. 131-139), fra i ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] , con incarichi che lo portarono a Roma, dove strinse buoni rapporti con il nella crisi di successione nel Ducato, aperta dalla mancanza di discendenti diretti di lui ch'ha tutti li negocii della città nelle mani", scriveva Giovan Battista Spaccini ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...