FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] immette nel formulario dell'architettura, onde ottenere costruzioni aperte" (Sisto V ..., p. 399). È indubbio documento, in G. Curcio - M. Manieri Elia, Architettura e città: i modelli e la prassi, Roma-Bari 1989, pp. 151-188; M. Manieri Elia, S. ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] italiana, aperta al progressismo p. 50; XVIa Esposizione intern. d'arte della città di Venezia (catal. della mostra), Venezia 1928, 10; U. Ojetti, La pittura italiana dell'Ottocento, Milano-Roma 1929, pp. 60 s.; Esposiz. dei dipinti dello studio ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] . 3002-3006 (per la stessa città romagnola il C. aveva costruito il . la sua casa romana era aperta a tutti. Egli scoprì il Cenni sul cimitero..., Napoli 1881, pp. 18, 54).
Fonti E Bibl.: Roma, Arch. stor. dell'Acc. di S. Luca, Fondo Cipolla;Ibid., vol ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] nuova Congregazione Prima Primaria... novamente aperta al Collegio Romano, Roma 1659) ricorda solo gli affreschi e R. Enggass, Città del Vaticano 1977, pp. VI, 58; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori e archit. moderni, Roma 1730, I, pp. ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] Ss. Cosma e Damiano nella stessa città. L'interesse tutto lombardo per l questo, con un'aperta struttura immaginata per la 254-367; M. Gregori, G. da M., in Enc. dell'arte medievale, VI, Roma 1995, pp. 728-738; D. Gordon, G. da M., in The Dictionary of ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] una gestualità aperta ed enfatica S. Giorgio (1737; oggi al Museo diocesano della stessa città); la Madonna col Bambino e s. Carlo Borromeo per Venezia. Temi. L’arte, a cura di R. Pallucchini, II, Roma 1995, pp. 251-381; L. Moretti, La chiesa di San ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] della grande guerra, aperta sul fianco orientale della fu attivo in restauri nella sua città natale e nell'Aretino. Gli di S. Michele); M. Salmi, San Domenico e San Francesco di Arezzo, Roma 1951, p. 4; A. Del Vita, Guida di Arezzo, Arezzo 1953, p ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] intervento che dotò la città di pubblici giardini con ampi viali alberati aperti in corrispondenza dei tracciati 13-18, 21-23, 29; A. Annoni, P. G., in Enciclopedia Italiana, XXVII, Roma 1935, pp. 206 s.; E. Filippini, G. P. nella vita e nelle opere…, ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] difese da logge e dal piano aperto della scala esterna. A sud si 1934); il concorso per il palazzo del Littorio a Roma (1934, in coll. con lo studio BBPR e Ciucci, Gli architetti e il fascismo. Architettura e città 1922-1944, Torino 1989; C. Belli, ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] paterna, giovanissimo frequentò a Bologna, città nella quale il padre si loro opera borentina, che rimane così aperto. Pare tuttavia che il C. vada 1739, p. 253; L. Crespi, Vite de' pittori bolognesi, Roma 1769, pp. 31-49; G. B. Giovio, Gli uomini ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...