GIBERTONI (Ghibertoni), Carlo Francesco
Alfonso Garuti
Figlio di Paolo e di Caterina Soleri, nacque a Carpi, nel Modenese, il 21 dic. 1635, e fu battezzato nella chiesa collegiata dell'Assunta il giorno [...] di confermare l'attribuzione. Rimane aperta l'ipotesi che si tratti di di anonimo nella guida della città di G.F. Pagani. 43; A.M. Massinelli, Scagliola. L'arte della pietra di luna, Roma 1997, pp. 16-20; G. Manni, I maestri della scagliola in ...
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FONTEBASSO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti attiva a Treviso dalla metà del XVIII secolo fino al 1862.
Gerolamo fu il primo proprietario di una piccola manifattura di maioliche presso il convento [...] e più importante fabbrica aperta nel quartiere di S. e vetraria (catal.), a cura di R. Erculei, Roma 1889, p. 144; E. Hannover, Pottery and Il Veneto e l'Austria. Vita e cultura artistica nelle città venete 1814-1866 (catal.), Milano 1989, pp. 284- ...
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ANTIMENES, Pittore di
G. Ricci
Ceramografo attico che dipinse numerosi vasi a figure nere (gliene sono attribuiti 136), specialmente anfore con collo e hydrìai. Il nome, datogli dal Beazley, deriva [...] gioventù, alla salute, all'aria aperta. Questi temi ritornano altrove, nelle veda, sull'anfora di Villa Giulia a Roma (50626, ex Castellani = Beazley, n id. (e F. Magi), La raccolta B. Guglielmi, Città del Vaticano 1941, p. 46; id., Black-fig., 1956, ...
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BERNABEI, Tommaso, detto il Papacello
Maria Teresa Calvano
Nacque a Cortona tra il 1490 e il 1500, e in questa città si svolse la sua attività giovanile che lo vide attivo insieme con Turpino Zaccagna [...] questa sua seconda maniera più aperta ad influenze romane. Nello stesso nel palazzo dei Priori di quella città (ora sala XX della Galleria 1953, p. 127; F. Santi, La Gall. naz. umbra, Roma 1956, p. 35; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, XXVI ...
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BRUZZI, Stefano
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 1º maggio 1835 da Pietro, magistrato, e da Anna Pistoni. Compì gli studi umanistici nella città natale, ma vi frequentò saltuariamente l'istituto [...] in realtà si trovava a suo agio nei dintorni di Roma: ad Albano, all'Ariccia, al lago di Nemi, 'anno seguente a Milano.
Ritornato nella città natale, il B. vi rimase dal estate, per riposarsi e dipingere all'aria aperta, a contatto con la natura. La ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] fra Trento, Velletri, Civitavecchia e Roma, finché, nel 1753, dopo la il 29marzo del 1757l'accademia venne aperta in una sala dei palazzo ducale G. Guidicini, I Riformatori dello Stato di libertà della città di Bologna, II,Bologna 1869, pp. 50 s.; G ...
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FERRETTI
Luciana Arbace
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Lodi dal 1725 al 1810. La prima notizia che si ha di Simpliciano è del 1718, quando risulta "Anziano in Datio grande a Lodi" [...] reputazione a livello europeo. Di mentalità molto aperta, impiegò validi artisti ed abili tecnici originari e vetraria (catal.), Roma 1889, p. 95; C. Baroni, Storia delle ceramiche nel Lodigiano, in Archivio storico per la città e i comuni del ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] G. Becatti)
Sarà l'arte romana che introdurrà nelle città greche edifici absidati, ninfei. Solo un'architettura curvilinea, che vòlte e cupole, poteva utilizzare l'a. e darle adeguato sviluppo.
A Roma l'a. si incontra già nel sec. I a. C. applicata ...
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DE CAPITANEIS, Pompeo
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie di questo orefice milanese precedenti al 12 apr. 1511, quando in un documento relativo alla vendita di una vigna per la somma di 60 ducati, [...] 1973, p. 161). L'8 ott. 1534 veniva aperta contro il Cellini una "investigatione" (Bertolotti, 1875, 292 s., (per Ludovico); M. Armellini, Un censimento della città di Roma sotto il pontificato di Leone X, Roma 1882, pp. 46, 75; E. Plon, B. Cellini, ...
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DINI (Della Dina)
Corrado Leonardi
Famiglia di maiolicari operosa in Castel Durante (od. Urbania) nei sec. XV-XVI. Capostipite ne fu Piero di Simone Marini, fratello di quel Giulio che nel 1511 sciolse [...] "credenza" di vasi destinati a Città di Castello, invitandoli a ritirare la , c. 1r). Tutiano andò a Roma come vasaio (presumibilmente vi restò dato dire del Raffaelli (Memorie, p. 93) essa tenne aperta la vaseria del marito fino al 1639; vi lavorava ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...