Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] un edificio, un oggetto, persino un'intera città, si perdono e finiscono nel sedime del Tebano il Vecchio nel tempio di Apollo a Roma, incidente occorso durante le puliture fatte nell'imminenza manufatti mobili, ha invece aperto la via ad approcci ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] sacello del dio: una gradinata lega la corte e una sala a est, aperta sul pronao, destinato ai fedeli, con una porta a dimensione fisicamente non umana e dare a Roma un volto che possa confrontarsi e competere con quello delle città d'Oriente: ma ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] con l'istmo di passaggio alla città esterna, traffico col porto e col il classico mègaron con il suo pronao aperto, architrave, fregio, ma un ambiente rettangolare .; P. Marconi, L'Efebo di Selinunte, Roma 1929; id., L'anticlassico nell'arte di ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] e lavre nel deserto e ostelli per monaci nelle maggiori città. Tra i tanti, va ricordata almeno la Nea Lavra lettura e resta quindi aperta la possibilità che monachesimo orientale (Orientalia christiana analecta, 153), Roma 1958, pp. 235-257; D. Nicol ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] (una dodicesima figura doveva trovarsi dove successivamente fu aperta una porta). Sono separate tra loro, ciascuna del Cristo. Come in S. Pudenziana a Roma, gli apostoli sono raffigurati riuniti nella città santa, in Gerusalemme, così nel calice di ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] e da varie città italiane. Importante fu Torelli, Cenno sull’Esposizione di belle arti aperta nel R. Museo borbonico nel 30 maggio in Annuario biografico universale, a cura di A. Brunialti, II, Roma-Napoli 1885-86, pp. 465-467; P. Lubrano Celentano, ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] del 1649 e del 1650 risulta evidente che il cantiere, aperto negli anni precedenti, era rimasto bloccato da cause esterne (Ibid Vetronile, in Storia della città, 1984, n. 28, pp. 83-94; R. Krautheimer, Roma di Alessandro VII..., Roma 1987, pp. 81-84, ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] Lanfredini, oratore fiorentino a Roma, lo nominava come "... il principale Maestro di questa città e forse per avventura non comprensibile nella Firenze della seconda metà del '400, aperta ormai al problema pressante dei movimento e della linea ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] carri e vi partecipavano anche i magistrati della città.
In onore di Dioniso si celebravano in in toga candida e la gioventù di Roma a piedi o a cavallo; seguivano coloro senz'altro il funerale più sfarzoso. Aperto al solito dai musici e da un ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] . La fusione a forma aperta e piana fu usata anche 785 statue in b.; che dalla espugnazione della città etrusca di Volsinii (265. a. C.) se parrucca bronzea di un Apollo saettante conservato a Roma nel Museo Nuovo dei Conservatori (S. Stucchi, ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...